Giochi di societa' (2/3) - Racconti Erotici

Giochi di societa' (2/3)

... assaporare le tette di tutte le ragazze presenti quella sera!

“Vorrei continuare!” dissi.

Chiara mi rispose con un tono che mi sembrò contento perché sicuramente stava pensando che non ero riuscito ad individuare le tette di Yoko

“Se non hai ancora individuato tua moglie, hai facoltà di continuare!”

“Quattro!”

Le tette che mi trovai in mano questa volta erano un po’ più piccole di quelle di Yoko.

Pensai che potevano essere di Chiara, ma anche di Alice che, da qualche sbirciatina durante la serata, mi era sembrata provvista dello stesso tipo di tette.

“Che stronze!” pensai tra me “Hanno fatto in modo che ognuna di loro avesse un’altra donna con le tette somiglianti! Vorrebbero confonderci!”

Quando scesi con la bocca ad assaporarle udii un piccolissimo gemito di piacere, un sospiro quasi impercettibile! Ma grazie a questo riuscii a capire che avevo tra le mani le tette di Chiara. Lo stesso gemito glielo aveva sentito emettere una volta, tempo addietro, allorquando in un momento di quasi intimità Mario le aveva baciato delicatamente il collo, vicino l’orecchio.

E’ superfluo dire che ovviamente avevo il cazzo che stava esplodendo.

La situazione era da sogno! Qualsiasi uomo avrebbe voluto trovarsi al mio posto e toccare tutte quelle bellissime tette. Ma la cosa che mi fece proprio impazzire di più fu l’avere individuato le tette di Chiara.

Chiara mi piaceva, inutile nasconderlo. Era una donna bellissima con la quale sarei andato a letto molto ...

... volentieri. Ero sicuro che i suoi sguardi maliziosi nascondevano lo stesso pensiero nei miei confronti, almeno lo sognavo!

Continuai con la sfida

“Cinque!”

Questa volta toccai ed assaporai tranquillamente le tette che mi toccarono in sorte. Erano quelle somiglianti a quelle di Chiara, quindi non potevano essere altro che di Alice!

Per ultimo chiamai

“Sei!”

Queste tette erano difficili da individuare! Erano somiglianti a quelle della seconda ragazza. Potevano appartenere a Paola oppure a Dora, ero indeciso!

Poi un particolare mi venne in soccorso. Toccai poco sopra la tetta sinistra, quasi al centro, vicino al solco che divide le tette, e trovai un piccolo neo.

“Ok! Ho capito!” pensai “Queste sono di Dora! Questa sera mi sono accorto dalla sua scollatura che possiede un piccolo neo proprio lì! E quindi quelle della seconda ragazza erano di Paola!”

Purtroppo il mio turno questa volta era finito per davvero!

Feci un passo indietro e mi sedetti al mio posto.

Dovetti aspettare che tutti gli altri terminassero il loro turno. Mi scocciava attendere e soprattutto mi scocciava che qualcuno adesso potesse toccare, come avevo fatto io, le tette della mia Yoko. Fui preso da un po’ di gelosia!

Dopo di me giocò Mario che chiamò quattro numeri soltanto, credendo di avere individuato Chiara.

Tra gli altri chiamò il numero “tre”, quello che corrispondeva secondo me a Yoko, a meno che le ragazze non avessero cambiato i loro numeri per ogni giocatore. Per ora ...