1. Caterina


    Data: 09/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: jethro77, Fonte: xHamster

    ... ancora non arrivava. Le mani allora proseguirono, per ritornare sulle mutandine, restandone rispettosamente all’esterno. Mi accontentavo per ora di scorrervi sopra. Caterina portava ancora le mutandine di cotone da ragazzina. La mano destra aveva oramai raggiunto il pube, soffermandosi decisa. Nonostante fossero di cotone, le mutandine di Caterina erano alquanto fini ed attraverso di esse sentivo chiaramente il ciuffetto di peli che le adornava il pube. La mano sinistra aveva intanto raggiunto l’altra ed entrambe ora sostavano in quella zona critica. Tenendomi sempre al di sopra delle mutandine, avevo percepito che le gambe di Caterina tendevano ad aprirsi e che il suo respiro stava accelerando. Iniziai a scorrere delicatamente e sapientemente il dito medio destro su e giù la fessura che sentivo calda e morbida, mentre con la mano sinistra risalii per spostarle i capelli e per baciarla sul collo. I suoi movimenti assecondavano il mio massaggio e sembravano facilitare la mia opera. Il suo volto tradiva un’eccitazione intensa. Si era instaurata ancora una volta quell’intesa mentale che era così tipica tra noi due e che più di una volta aveva suscitato i commenti scherzosi, e forse un po’ invidiosi, degli altri. E così, improvvisamente, caddero le ultime barriere inibitorie e la tensione che avevo avuto fino allora mi abbandonò. Le mie mani intrapresero così una routine esplorativa più fluida, che su di una donna meno giovane sarebbe stata normale, ma su quel corpo così giovane ...
    ... acquisiva un’intensità maggiore. Mentre continuavo a massaggiarla nell’intimo, lasciai che l’altra mano scivolasse sotto la t-shirt dirigendola delicatamente verso il seno, inaspettatamente privo di reggiseno. Raccolsi quelle piccole mele e iniziai a giocare con le dita attorno al capezzolo turgido. Caterina sembrò quasi svenire, i suoi occhi le si chiusero e la testa ricadde all’indietro, appoggiandosi sulla mia faccia. I suoi capelli erano soffici e profumati di balsamo. Il suo ansimare aumentò, mentre gli occhi si mantenevano socchiusi e le labbra le si schiusero, lasciando uscire la lingua. Ci baciammo intensamente in quella posizione. Le nostre lingue danzavano accarezzandosi come due fiammelle mosse dal vento. Il suo aspetto divenne di un erotismo maturo. Il suo respiro continuava profondo e si fece rumoroso.Mentre la mano destra insisteva sul centro della fessura ormai umida, la sinistra continuava a sostare sul seno acerbo, straziandone il capezzolo. Caterina vibrava in estasi. Questo gioco continuò per alcuni minuti, fino a quando lei ebbe il primo orgasmo. Decisi allora di muovermi oltre.Entrambe le mani guadagnarono sincrone i seni, stringendoli forte. Lei reagì afferrandomi la testa fra le mani e accarezzandomi i capelli dietro la nuca. Ridiscesi quasi subito verso il bordo dei pantaloncini di lei, rivolgendo ora l’attenzione alla chiusura lampo. Questa lentamente cedette per permettere l’apertura dell’ indumento. Lei fece leva sui talloni e inarcando la schiena, ...