1. Tranello


    Data: 10/09/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: samas2

    ... fanno assumere alcune posizioni, per mettere in evidenza parti del mio corpo. Si compiacciono per il mio bel vello pubico. Mi sento un oggetto, ma mi piace nonostante tutto. Mi sto eccitando sempre di più. All’improvviso Franco mi afferra da dietro e mi immobilizza. E’ fortissimo ed è inutile resistere. Mi spavento quando i due mi legano al letto, gambe e braccia divaricate. Franco indugia, mi osserva minuziosamente ogni particolare del mio corpo. Escono dalla stanza.Mi lasciano così, per 20 minuti, circondata dal silenzio della campagna, con il risultato di accrescere la mia umiliazione e inquietudine. So di essermi messa in un guaio molto grosso. Vorrei chiamare aiuto, ma è inutile.Rientrano in stanza. Le prime parole che pronunciano, non aumentano di certo il mio ottimismo. Mi vien da piangere.“Ora sei nostra, e soddisfaremo tutte, proprio tutte, le nostre voglie”, ghigna Franco. “Puoi strillare a tuo piacimento, le tue grida non faranno che aumentare il nostro godimento”. Sono in balia di quei due maschi infoiati, e non so cosa decideranno di fare di me. “Cosa volete da me?”, imploro. “Lo vedrai, cara la mia bellissimaAlice”. “A proposito”, mi dice Nicola, “l’averti scopato al congresso mi ha reso famoso fra i miei colleghi ”. Le foto scattate all’evento, hanno messo in evidenza che bella preda calda, sei stata. Ho raccontato di quella notte, di come ti sei comportata. Ho dovuto soddisfare la morbosa curiosità dei colleghi, raccontando i minimi particolari, perfino le ...
    ... tue parole, mentre raggiungevi l’orgasmo. Ora tutti ti conoscono per quella puttana che sei ”. Nicola mi dice questo per umiliarmi e accrescere il suo dominio.Franco comincia a leccarmi la figa già molto umida e odorosa. “Ce l’hai bagnata fradicia, si vede che gradisci la situazione”. Mi succhia e beve tutti gli umori vaginali, giocando col mio clitoride, con la sua lingua vivace.Franco si spoglia. È molto villoso, un bel fisico, ma soprattutto esibisce un cazzo maestoso, ancora più grande di quello di Nicola. “Lavoramelo bene”. Me lo appoggia al viso, ed io lo lecco dalla base al glande; me lo spinge in bocca, ma ho difficoltà a contenerlo, viste le dimensioni. Lui, ride: ”Attenta a non soffocare”. Poi Franco inizia a chiavarmi con il suo grande membro incordonito. Un vero palo di carne! Mi penetra potente e sembra esplodermi dentro da quanto è grosso; Nicola nel frattempo mi ha ficcato in bocca il suo pene che succhio e lecco. Poi è il turno di Nicola a scoparmi, mentre Franco mi titilla il clitoride e mi succhia i capezzoli. Urlo di piacere al raggiungimento dell’orgasmo. Forse adesso che sono soddisfatti , mi consentiranno di andarmene.“Adesso basta, ragazzi, vi prego, ora liberatemi devo andare”. Imploro:“ Mi fate paura; Nicola, almeno tu! Ti supplico!”“Zitta, zoccola.“ Dice cattivo, e con un ghigno mi strizza un capezzolo, facendomi strillare. Ho paura, sono umiliata ma sento irrazionalmente, una forte eccitazione. “ Sei ansiosa di tornare dal tuo maritino cornuto? Ma se ...