Una coppia aperta - 1
Data: 11/09/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: bird2012
... puttana! Chissà che pagherebbe per vedere la tua mano tra le mie cosce che mi fà sbrodolare! Ti prego, tesoro, togli la mano… non ce la faccio più!”
Mi sembrò corretto togliere la mano!
La cena fu ottima, specialmente per me: la coscia di Olga si strofinò contro la mia per tutta la cena, procurandomi continue erezioni.
Alla fine della serata piano piano tutti gli invitati se ne andarono.
Ormai il momento clou dell’eccitazione era passato: era stato tutto un meraviglioso ed eccitante gioco!
Anche io ero in procinto di andare via e stavo quasi per salutarli, quando Franco si avvicinò a me e sua moglie.
“Scusate, un amico è rimasto a piedi, faccio una corsa per accompagnarlo a casa. Bruno, non te ne andare, aspetta il mio ritorno che beviamo insieme il bicchiere della staffa! Olga, mi raccomando, in mia assenza fa gli onori di casa!”
Franco uscì per accompagnare il suo amico: rimanemmo soli io e Olga.
“Che ne dici di un altro bicchierino mentre attendiamo torni mio marito?”
“Mi fai compagnia?” le chiesi
“Certo! Non alcuna intenzione di lasciarti da solo!”
Mentre mi sedevo sul divano lei andò verso il mobile bar e preparò due drink, poi venne da me e me ne porse uno.
Pensavo si sedesse sul divano, invece prese posto sulla poltrona di fronte a me e accavallò le gambe: lo spacco laterale della gonna si aprì dolcemente lasciando la coscia completamente scoperta fino al culo! Dopo quello durante la cena un altro spettacolo veramente ...
... eccitante!
Lei rimase immobile, non fece nulla per coprirsi: sentii una leggera contrazione nel basso ventre!
Avevo letto da qualche parte che quando la donna accavalla le gambe e mostra in maniera ostentata le sue cosce manda un chiaro messaggio erotico, di disponibilità, ma nonostante i discorsi del pomeriggio, il suo invito ad accarezzarle le cosce ed il desiderio di Franco di vederla venire, non osavo pensare che la moglie del mio migliore amico volesse sedurmi!
Portò il bicchiere alle labbra e le bagnò leggermente con il liquore, poi, fissandomi negli occhi, tirò fuori la lingua e se la passò sensualmente lungo tutte le labbra: altra leggera contrazione al basso ventre.
Seguitammo a centellinare il liquore ed io non riuscivo ad allontanare lo sguardo dalla sua coscia: era impossibile fare finta di niente di fronte a tale meraviglia.
Fu lei a rompere il silenzio.
“Ho notato come mi hai guardato per tutta la serata: ho sentito i tuoi sguardi spogliarmi completamente!
Mi hai fatto sentire nuda, senza alcuna difesa: è stata una sensazione molto piacevole! E poi la carezza sulla coscia… e poi sentirti tra le gambe! Anche adesso non hai spostato un attimo gli occhi dalla mia coscia: mi sembra di capire che lo spettacolo è di tuo completo gradimento! La cosa mi lusinga molto, non puoi immaginare quanto!
Comunque sappi che gli sguardi che mi fanno sentire desiderata non mi offendono, ma mi onorano: diciamo che mi fanno sentire un certo languorino tra le gambe, specie se ...