1. So'ragazze


    Data: 11/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Joe Pesci

    ... Manuela, capendo il disagio per avermi focalizzato su se stessa, mi invitò ad iniziare a pompare Giada. Pensai che tanto, memore della scorsa settimana, penetrare quella ragazza sarebbe stato solo una preparazione a Manuela, che era davvero spaziale. Mentre pompavo Giada sul divano Manuela mi diede le spalle e appoggiò la sua figa sulla bocca della sua amica. Immediatamente le palpai le tette da dietro ma rischiavo di eccitarmi troppo e, siccome stavo scopando, tutto volevo tranne che venire. Sistemata Giada, che nel frattempo si godeva quanto fatto, presi Manuela e la sdraiai sul divano. La sensazione accogliente che provai fu fantastica, lei era bagnata fradicia ed ero impazzito. Iniziai a penetrarla con grande forza e con eccitazione altissima, poi la girai di spalle. Lei aveva una gamba allungata fino a terra, un'altra piegata sul divano e la pancia sulla spalliera sul divano. Scoparmela da dietro e tastarle le tette fu una goduria fantastica e infatti le venni dentro come un fiume. Naturalmente non mi sarei fermato perché quel culo era irresistibile. Mentre lei si puliva lo sperma che colava decisi che Giada aveva il compito di tirarmelo su di nuovo e lei, snobbata, si sentì responsabilizzata ed iniziò a farmi un bel pompino, migliore visto la lezione della sua maestra, e devo dire che me lo rizzò subito. Come premio la invitai a cavalcarmi e vedere quella discreta fighetta che saltava su di me mi fece tornare bello tosto. Nel frattempo Manuela era tornata, favolosa, ...
    ... come fosse uscita da una copertina di Play-boy. Ed era tornata con la vaselina... Intesa sessuale a meraviglia... Si rivolse a Giada e le disse: "Ti insegno una cosa. Spalma la vaselina sul cazzo di...... Come te chiami?"."Giuseppe". Risata generale. E le infilai il glande nel fiorellino di quel culetto spettacolare e piano piano iniziai a penetrarlo. Non era vergine ma nemmeno sfondato all'inverosimile e per questo un minimo di dolore lo provò. Durò poco perchè iniziammo presto a fare sul serio. Urlava come una vera porca e il mio cazzo sembrava un immenso trapano che la sfondava. Addirittura venne su di me in uno smorzacandela anale così, grazie al suo peso, le entrò tutto nel culo. Una goduria terrificante, che Giada guardava a bocca aperta. Poi dal culo lo spostò di nuovo nella figa. I movimenti ritmici del suo bacino, la disinvoltura con cui si prendeva i capelli e la goduria che mostravano mi fecero raggiungere di nuovo l'orgasmo e tornai a venire. Irresistibile. Una ragazza troppo eccitante, non è normale e mai avrei pensato di scoparmi una figa del genere. Stavolta il paragone con mia suocera reggeva eccome anzi, eravamo a livelli più alti. Mia suocera era fisicamente più devastante, ma Manuela era più porca e di una bellezza inarrivabile. Ero a pezzi, ma Manuela mi disse che dovevo soddisfare anche Giada. "Aiutami", le chiesi. Io e Giada eravamo seduti sul divano e io presi a sgrillettare la fighetta. Manuela intanto faceva la porca muovendosi davanti a noi. Un corpo ...