1. Non era previsto Cap. 5 Il dubbio e il secondo video - Le spiegazioni


    Data: 11/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Vicx

    ... guardarti, mentre quel cazzo…. Mio Dio…. Ma sarà veramente così grande, quel grosso cazzo, si avvicina, si strofina…. In modo che Anna lo percepisca, che venga avvisata…. Che da li a qualche istante se lo sarebbe ritrovato dentro. Mugolii…. Nel video, ma anche qui vicino a me…. Fatichi a farlo entrare, si muove con lentezza per consentire di adattarti a quella presenza, ho l’impressione… non capisco se provi dolore o piacere, poi però quando inizia a spingere più forte, quando sento il tuo primo siiiiiii capisco il piacere che stai provando, lo inciti ora, mentre lui fa un primo piano del suo cazzo dentro al tuo culo. Perdo ogni speranza di riaverti tutta per me, quando lo estrae, lasciandoti orfana di quel palo, oscenamente aperta e preda a spasmi di orgasmo, Lo supplichi di riprendere, con parole che non starò qui a ripetere. Ottieni quello che chiedi, presa con forza ora, quasi con brutalità. Non guardo più fino a quando l’immagine scompare per un attimo, ricompare dopo il vostro prorompente orgasmo.. le tue grida…. “Riempimi il culo!!” con una voce strozzata, poi il silenzio, lui che ti toglie le manette…. Lo sperma che scivola sulle cosce, tu esausta che non accenni a rialzarti, le tue dita che spasmodicamente si introducono nel tuo culo, due tre quattro dita raccolgono il suo sperma, forse lo stai portando alla bocca perché ne sento gli inequivocabili rumori.Frammenti di follia, che terminano con un bacio sulle labbra, il mio, per una donna per la quale sento ancora ...
    ... un amore incredibile e per la quale sarò pronto a lottare, con ogni mezzo, qualsiasi possibile… La cosa che più mi faceva star male, che più mi faceva incazzare era la mia totale mancanza di reazione, la completa accettazione di tutto ciò che era accaduto, la cosa che più mi faceva penare era la consapevolezza che tutto ciò che avevo visto lo avevo in fondo alla mia anima desiderato, e la cosa che più mi faceva sentire a disagio era che forse Anna lo aveva capito prima di me. Credo che in fondo per lei fosse stata una liberazione che io scoprissi tutto, per tacitare i suoi sensi di colpa forse, ma soprattutto perché aveva voglia che io vedessi. Per il suo piacere e per il mio. Quel guardami…. Sussurrato rivolto alla telecamera dava la misura di quanto anche lei lo avesse desiderato. Ma alcune cose non mi erano chiare. Perché…. Perché umiliarmi, non rispondendo a domande, mostrandosi insieme ad uomo che…. la apriva come io non avrei mai potuto fare. Avevo bisogno di un chiarimento, capire come lei fosse così sicura di non perdermi mettendomi davanti ad una situazione simile. La scelta di quell’uomo era casuale? Era solo un oggetto per coinvolgere me o qualcosa di più. Non riuscivo a pensare ad altro. Non riuscivo a togliermi dalla vista l’immagine sconvolgente, fantastica della mia donna… che si faceva…. Dio che bella così aperta… con lo sperma che colava… le gambe che tremavano… credo sarei stato capace di raccogliere dalle sue gambe tutto quel liquido, risalire fino al culo… ...