Non era previsto Cap. 5 Il dubbio e il secondo video - Le spiegazioni
Data: 11/09/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Vicx
... lavarla con la mia saliva, per poi congiungermi con lei in un bacio appassionato. Ora avevo bisogno della conferma che lei fosse sempre stata al corrente di questo, e anche per questo avesse accettato di tradirmi. “Stefano…. Davvero vuoi sapere queste cose?, potrebbero ferirti o forse sbaglio….. vuoi proprio questo…. Siediti ti spiego” “Ti ho già detto come è cominciata la nostra storia, sono coinvolta Stefano, non nego che tra le cose che mi hanno spinta tra le sue braccia possa esserci stato questa convinzione che tu avessi accettato, anzi che in fondo era un desiderio nascosto, ma….. con lui ho trovato un’intesa su tanti fronti, abbiamo sempre parlato di tutto, ci siamo confidati i nostri sogni, le nostre paure, le debolezze… poi a poco a poco le nostre fantasie. Ti ho sempre tenuto fuori da queste, poi a poco a poco ho preso in considerazione l’idea di qualcosa di più concreto… una scappatella insomma, qualcosa che avrebbe ravvivato ancora di più il nostro rapporto. Non pensavo potesse coinvolgermi tanto. Lo hai visto, fa l’amore da Dio…. Con sicurezza, arroganza, forza, tenerezza, è autoritario… una volta a casa sua mi ha tenuta per ore davanti alla finestra. Nuda con solamente le mutandine reggicalze e scarpe. Ha voluto che continuassi a scendere le mutandine fino alle cosce per poi riportarle su, lentamente molto lentamente…. Dovevo dondolarmi, ma mai toccarmi, ne lo faceva lui. Ero spossata, sudata… colavo piacere dalla fica. la faccia attaccata al vetro, il culo ...
... rivolto verso di lui, seduto su una sedia, pregavo che mi toccasse, o che potessi farlo da sola. Ma inflessibile mi negava questo piacere. Credo di essere venuta non so quante volte…. E poi credo di aver perduto i sensi. Comprendi come sono irrimediabilmente legata a lui? Non ho bisogno di ripeterlo, io amo te, ma se adesso arrivasse un messaggio, un suo messaggio che mi chiedesse di raggiungerlo…. Io non potrei non andare. Sono nelle sue mani Stefano…. Mi ha fatto di tutto….. gli ho permesso di tutto…. Godendo di questo, e voglio che tu lo capisca, perchè voglio che tu condivida questo con me. Ti chiedo troppo? Ti piacerebbe essere presente…. Osservarci….. magari baciarmi…. Toccarmi….. io l’ho sognato dal primo momento…. Quando ho detto guardami… a te pensavo, perché era l’unica cosa che mi mancava in quel momento per raggiungere la perfezione assoluta, la tua presenza, il tuo amore, i tuoi occhi… e vederti eccitato del mio piacere…” Bè me l’ero cercata in fondo, in fondo era quello che volevo sentire. Ora Anna (ho detto il suo nome senza rendermene conto precedentemente, non era mia intenzione, ma ormai..) mi aveva messo davanti la sua verità. Tutto il dolore che provavo, faceva nascere in me parallelamente, un senso di beatitudine, di piacere inusitato. L’impressione era quella di essere arrivato alla morte attraverso di lei, giunto alla liberazione definitiva per poi rinascere di nuovo e immergermi nella perfetta unione con lei. Svincolato da pretese di possesso, ma colmo di ...