Il mio futuro suocero Cap 2
Data: 13/09/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Secret, Fonte: EroticiRacconti
IL MIO FUTURO SUOCERO Cap.2 Franco era inebedito… non credo si sarebbe mai aspettato un tale comportamento da troia. Seguitavo a fissarlo, mentre mantenevo le cosce aperte sotto al tavolo trasparente. “Hai una voglia fottuta di chiavarmi, anche perché ormai sai tutto di me… di quanto mi piaccia il cazzo… e ora che anche tuo figlio sa che voglio scoparti non hai neanche il timore di fargli un torto scopandoti la fidanzata nonché futura moglie… puoi andare a ruota libera!” Lo vedevo vibrare come un fruscello, mentre mi guardava allibito. “Non mi guardare così! Vedi, Luciano ti ha detto molte cose sul mio conto, anche molto intime, ma non ti ha detto il meglio: mi ha fatto la proposta di essere una coppia aperta, basata, oltre che sull’amore, il reciproco rispetto e stima, anche sulla libertà sessuale! Riteniamo il sesso uno splendido gioco e abbiamo deciso di comune accordo di giocare anche con altri, con chi ci attrae, anche singolarmente… ed io ho accettato con vero piacere! Questa nostra decisione prevede però un patto che abbiamo promesso fermamente di rispettare: ognuno di noi due deve raccontare all’altro l’avventura che ha vissuto, qualunque essa sia. In questa maniera non lo riteniamo un tradimento e poi ognuno coinvolgerebbe l’altro nel proprio piacere!” Gli sussurrai libidinosamente. “Quindi se vuoi sentire il calore della mia fica sappi che io mantengo le promesse… e lo dirò a tuo figlio… riportandogli ogni dettaglio!” “E’ quello che voglio… deve sapere che hai ...
... goduto tra le braccia di suo padre! Lo sa che mi piaci, glielo ho detto apertamente: abbiamo gli stessi gusti in fatto di donne! Lui lo sa che farei pazzie per una donna come te… come le ha fatte lui a suo tempo per un’altra donna!” Mi sentivo sempre più lusingata: il mio futuro suocero mi desiderava e anche lui lo aveva detto apertamente al figlio. Dovevo premiarlo nel migliore dei modi… Mentre lo fissavo, presi il tovagliolo e lo feci apertamente cadere a terra, sotto il tavolo. “Scusa, mi è caduto il tovagliolo… me lo raccogli per favore?” Non si fece ripetere due volte l’invito: si mise in ginocchio a quattro zampe e si intrufolò sotto il tavolo. Attraverso il cristallo lo vidi gattonare verso le mie cosce… erano ancora deliziosamente aperte, ma le allargai ancora di più. Sentii le labbra posarsi sulla fica e la sua lingua percorrere lentamente tutta la fessura, fino a raggiungere il grilletto… lo imprigionò tra le labbra e cominciò a spompinarlo con estrema libidine. Il grillo si ingrossò immediatamente e cominciai subito a godere. Gli misi una mano dietro alla nuca e gli spinsi la testa contro la fica, mentre portai l’altra mano sul seno per strizzarmi i capezzoli. Cominciai a gemere e a incitarlo come una troia. “Si… cazzo… cazzo… così… leccami la fregna… falla godere… bravo… porco… senti come è bagnata… ha voglia di cazzo! Sappi che ho una fica molto esigente… grazie a tuo figlio che l’ha sempre trattata con molto riguardo! Mi piace farmela leccare prima di farmi montare… ...