1. Libero da intralci


    Data: 14/09/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... della seconda bottiglia, poi il caff&egrave, dopo alzandoci quasi traballanti però felici della serata fino a quel momento trascorsa, paghiamo il conto e ci avviamo verso la macchina.In questo momento ci sediamo finalmente in macchina, io non esito più, t�agguanto il viso tra le mani, m�avvicino e lascio andare la mia bocca sulla tua. Le labbra di tutti e due s�aprono in un bacio appassionato, dolce e sensuale, le nostre lingue si cercano, giocano a nascondino, s�intrecciano in mille modi, io ti sento finalmente nelle mie braccia dopo averti bramato per un tempo che mi sembrava infinito, lentissimo da passare. Le mie mani cercano il tuo corpo, io t�abbraccio e per quanto sia possibile dentro un�automobile, pigio la mia mole contro la tua, mentre ribollo di quel godimento trattenuto per lungo tempo. Io m�accorgo che anche il tuo corpo vibra come una corda di violino, perché sono sensazioni fantastiche quelle che ci avvolgono, facendoci estraniare da tutto il mondo che ci circonda. Niente potrebbe distrarci, ma accorgendoci poi dello sguardo incuriosito dei passanti ci riprendiamo, lasciandoci con estremo dispiacere da quella fusione di corpi, decidiamo allorché d�avviarci per trovare un posto più conveniente e tranquillo.Dopo aver guidato per alcuni chilometri in direzione di S�Abba e s�Ulimu, una piccola e incantevole insenatura, conscio dell�ardire dell�idea, io ti chiedo se non sarebbe stato più appropriato andare a trascorrere la notte in un albergo con la vista sul ...
    ... mare, per il fatto che i proprietari erano addirittura miei clienti. Io m�aspetto da te francamente una risposta negativa, però tu mi sorprendi, mentre con il viso illuminato da uno splendido sorriso, mi confidi che se mi fossi fermato in un posto diverso da un albergo ti saresti ricreduta all�istante su di me. Io sono ancora sbigottito, sennonché imbocco immediatamente la scorciatoia al lato della strada provinciale e in circa quindici minuti ci ritroviamo dinanzi all�ingresso dell�hotel. Ambedue arriviamo nel tempo previsto e per evitarti in quel momento eventuali saluti non graditi, io m�avvio da solo verso il banco dell�accettazione, qui trovo il mio conoscente e dopo un brevissimo dialogo, prendo la chiave della camera all�ultimo piano, quella con il giardino con la siepe di gelsomino che proprio in questo periodo dovrebbe essere in fiore. Ritorno giù verso alla macchina, t�afferro per mano e ti faccio entrare attraverso l�ingresso della piscina, da dove non saresti stata vista dai proprietari.Per comodità utilizziamo l�ascensore, io spingo il bottone del secondo piano e mi lascio andare in un abbraccio fortissimo in cui m�appiccico a te come un francobollo, schiacciandoti con forza verso la parete dell�ascensore e lasciandoti in tal modo senza fiato. La chiave della camera gira nella serratura e accendendo la luce entriamo, la musica dei colori e la sintonia dell�arredo ci accolgono invitandoci per approfittare di tutte le comodità della stanza. Il letto emerge apparendoci ...