1. Libero da intralci


    Data: 14/09/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... come un sogno, i velluti soggiogano i nostri occhi e i colori lanciano bagliori negli angoli scuri lasciati dalla luce soffusa.Io non attendo più, t�agguanto finalmente tra le mie braccia, giacché sono libero da qualsiasi impedimento e ti trascino sul letto mentre ti stampo un altro appassionato bacio sulle labbra. Le mie mani ti lisciano i capelli: mamma che splendore, quanto sei bella, ti voglio. Inizio ad avvolgerti nelle mie mani, mentre scopro tutto il tuo intimo inconfessato e le rotondità dei tuoi seni. Le nostre lingue si rincorrono sui corpi cercando e dandosi piacere, poi ti sento abbandonata, avverto il tuo corpo pulsare sotto le mani che intanto ti frugano dappertutto. Ti sfilo la maglietta, ti levo le coppe che mi nascondevano la vista dei capezzoli, i più belli peraltro che io abbia mai visto, ti tolgo lentamente il pantalone ammirando le tue gambe affusolate e godendo della vista del tuo perizoma, con quel pizzo nero che funge da ingresso alle porte del paradiso. Mi tolgo tutto anch�io rimanendo nudo davanti a te, però sono impettito, giacché tu m�ammiri soddisfatta e sfiori con la mano il risultato della tua presenza, io m�accosto verso di te e riprendo a baciarti, ti frugo, ti cerco e ti caldeggio, perché vorrei avere il doppio, anzi, il triplo delle mani per poterti toccare dappertutto contemporaneamente.Una folata di vento entra bruscamente attraverso la finestra lasciata aperta, visto che ci porta il profumo del gelsomino fiorito, perché &egrave come se ...
    ... ci avessero suonato la carica. Io mi sento eccitatissimo e con foga m�accingo per baciarti il pube, la mia lingua s�insinua tra gli argini d�un fiume in piena cercando il tuo punto più sensibile. Io sento che tremi di piacere, ascolto le tue grida, mentre continuo ancora aiutandomi anche con le dita, giacché delicatamente trovano la strada che porta all�interno della stanza delle giostre, in seguito cambiamo posizione e mentre io non accenno a smettere, tu mi prendi fra le labbra socchiuse.Tu senti in modo netto la mia rigidità e il piacere che m�arrechi, intanto che la tua lingua scorrazza sull�asta. Sei davvero fantastica, io sono ubriaco di te, tuttavia per evitare di perdere l�attimo ti scosto e facendoti adagiare sul letto ti prendo. Il pestello così come dentro il mortaio scivola avanti e indietro, fiumi di piacere scorrono e traboccano, io ti sento, t�ascolto presa dal piacere immenso che hai in te e che non accenna a smettere. Io continuo a spingere nel tuo corpo il mio membro durissimo, tu ti rivolti, mi sospingi giù con forza e mi monti di sopra, m�agguanti con impeto controllando i tuoi movimenti, rendendoli sempre più ampi e ogni volta più insistenti. Al momento ti spalanchi tutta verso di me, perché mi stai prendendo con prestanza e ti sento, adesso ti sento venire, i tuoi muscoli si contraggono in una morsa di ferro che mi costringe finalmente all�attimo culminante, mentre tu proprio allora ricominci a godere, a venire. Io t�inondo, ma anche tu straripi, dato che ...