1. Laura


    Data: 16/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: ringo00, Fonte: Annunci69

    ... dolcezza mi cinse le spalle con un braccio e mi tirò a se, posandomi la testa sul seno: come era bello morbido e caldo! Accarezzandomi la testa sussurrò "Toccala pure se vuoi." Mi sembrava un sogno: non riuscivo a credere a ciò che mi stava capitando. Laura mi prese pazientemente la mano con la sua e se la portò sulla mammella destra.
    
    "Adesso muovi la mano lentamente, in circolo, piano piano"
    
    Obbedii docilmente: la mia mano accarezzava quella tenera carne, una sensazione meravigliosa. Sentivo il capezzolo premere sul palmo della mano attraverso il tessuto: sembrava che le piacesse.
    
    "Aspetta un attimo, facciamolo meglio" disse a un tratto. Abbassò le spalline del vestito liberando quel seno giunonico e fece cenno di sederle in grembo. "Così è meglio, no?" sorrise. Mi misi in posizione e cominciai a palpare a piene mani quei bei seni morbidissimi; Laura chiuse gli occhi e si abbandonò alla sensazione: "Mhhh, bravo, continua così, vai benissimo, caro."
    
    Un'erezione potente mi stava gonfiando il tessuto dei jeans: Laura allungò la mano e iniziò a carezzami lì, come stavo facendo io con lei. Slacciò la patta e prese in mano il mio membro, scappellandolo lentamente. Mi sfuggì un gemito, desiderai che quel momento durasse per sempre, ma non avevo fatto i conti con l'eccitazione: infatti, all'improvviso, le eiaculai sulla mano un bello schizzo di seme. Mi vergognavo a morte: avrei voluto durare più a lungo, ma era la mia prima volta, e la mia performance lasciò ...
    ... abbastanza a desiderare. Laura sembrò capire la mia sensazione e mi sorrise incoraggiante: "Non importa, adesso ti faccio tornare subito il pisello duro. Mettiti sdraiato e rilassati."
    
    feci come diceva, chiedendomi cosa avesse in mente. Si mise a pancia in giù e schiuse le tenere labbra me lo prese in bocca. Laura mi stava facendo una fellatio! Succhiava lentamente, senza fretta, poi lo leccava sull'asta, scendeva fino alle palle per poi fare il percorso inverso. Avvicinò una tetta al mio pene, avvicinò il capezzolo alla punta e prese a sfregarlo velocemente.
    
    "Ahhh..." mi sfuggì. Laura intervallava il succhiarmi a questa piacevole pratica, e nel mentre si portava la mano tra le cosce, accarezzandosi là in mezzo. Una volta che il mio arnese fu tornato bello duro grazie al suo sapiente tocco, Laura, senza nemmeno spogliarsi si sfilò le mutandine, che notai essere bagnate. Si mise carponi sul divano e mostrò la fica; deglutii: non mi aspettavo di arrivare a quel punto. Rosa, bagnata e invitante come il frutto del peccato: Laura allargò le labbra con le dita: "Dai, mettilo dentro, su..." diceva, agitando il culo. Era ormai fuori controllo dall'eccitazione. Presi coraggio e mi avvicinai: ispezionai quel bocciolo rosa con la punta, ma Laura esclamò "Nooo... smettila di stuzzicarmi, mettilo dentro... non ne posso più!!!"
    
    Allora la accontentai e lentamente lo inserii dentro di lei, nella sua fica calda e accogliente. Laura emise un forte sospiro una volta che il mio pene fu tutto ...