1. Un appuntamento al buio


    Data: 17/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cinquantasei, Fonte: Annunci69

    ... pantaloni per vedere la consistenza del mio cazzo già in tiro. Intanto la caffettiera aveva iniziato a ribollire al suo interno richiamandoci e ricordando che Celestino era in salotto ad aspettarci. Una volta ritornati da Celestino, dopo che Livia ha appoggiato il vassoio con le tazzine piene di caffè sul tavolo, abbraccio nuovamente Livia da dietro baciandola sul collo, notando lo sguardo di Celestino compiaciuto.
    
    Prendo per mano Livia e ci sediamo sul divano difronte a Celestino che senza parlare mi ha strizzato l’occhio in segno di approvazione.
    
    Ci siamo baciati appassionatamente io e Livia, e con movimenti molto lenti ho infilato la mia mano tra le sue cosce senza sollevare la gonna, osservando, con la coda degli occhi, il marito che eccitato aveva tirato fuori il suo cazzetto dai pantaloni segandosi.
    
    A quella iniziativa di Celestino, lo redarguisco, come se fosse stato un bambino sorpreso dalla mamma a rubare la marmellata, e con fare deciso e da dominatore della situazione, l’ho umiliato di insulti, dicendogli che era una checca e che qualsiasi cosa che avesse voluto fare doveva chiedermi il permesso. Così dicendo Celestino si è rimesso il suo cazzetto nella patta dei pantaloni e si è chiuso in un mutismo, mentre Livia compiaciuta per il mio tempismo, ha redarguito anche lei il marito dandogli del cornuto
    
    Una volta seduto nuovamente accanto a Livia, ho ricomincio a baciarla sollevando questa volta la gonna, lascando scoprire la gambe ben tornite e avvolte ...
    ... da calze autoreggenti, mentre lei slacciandomi la cinghia del pantalone e abbassando la lampo, ha tirato fuori il cazzo oramai di marmo, segandolo.
    
    Celestino oramai eccitatissimo mi implorava di potersi segare, e senza aspettare una mia approvazione, si è tirato nuovamente il suo pistolino dalla patta dei pantaloni e si masturba. Al che io, mi alzo, sfilo la cinghia dal pantalone, mi avvicino al cornuto e lo prendo a botte sul cazzetto. A quelle percorse Celestino mi implora di perdonarlo, perché quel trattamento lo eccitava moltissimo ma al tempo stesso lo faceva stare male.
    
    Ritornato nuovamente da Livia, la spoglio completamente, lasciandola solo con autoreggenti e scarpe con tacco 10, la posizione davanti a me in ginocchio, gli faccio prendere il cazzo in bocca e con tutte e due le mie mani, gli dò il ritmo per il pompino. Quella esplosione di adrenalina createsi in quella stanza, ha prodotto in me la sensazione di essere al settimo cielo, perché Livia mi spompinava il cazzo dal glande alle palle e viceversa, e ad un certo punto mi ha chiesto di scoparla. Celestino che smaniava di segarsi, alla richiesta esplicita di sua moglie che voleva essere scopata, mi ha implorato dicendomi: ”Fammi vedere come la scopi questa troia”… poi….. “fammi cornuto e pisciami in faccia, incula anche me”!!!
    
    Quella situazione eccitante che si era venuta a creare con il passare del tempo, ha prodotto in me la sensazione di dominare quel cornuto e la sua femmina in calore. Poi vederli ...