Un appuntamento al buio - Racconti Erotici

Un appuntamento al buio

... prostrare davanti a me, mi dava il diritto di fare e dire ogni cosa su di loro governandoli. Così ordino lui di infilarmi il preservativo e, mentre Livia piegata in avanti a novanta gradi, mi faccio accompagnare il mio cazzo in fica di sua moglie. Solo a quel punto dico a Celestino di segarsi, e lui sentendosi libero e smaniato dalla voglia, fuoriesce il cazzetto imprigionato tra le mutande e si masturba vigorosamente.

Livia anche se non era in una posizione comoda, sbrodolava del suo liquido che scendeva tra le cosce accompagnato da orgasmi multipli. Celestino vedendo sua moglie sguizzare liquido dalla fica e godere come una vera troia, come lo zampillo di una fontanella, allo stesso modo ha diretto verso Livia il cazzetto e gli ha sborrato inondando il viso. Intanto sempre stantuffandola, trascino Livia sul divano e messa alla pecorina continuo la mia chiavata, e Celestino eccitatissimo dalla nuova posizione con cui mi scopavo sua moglie, mi ha invitato a incularla in disaccordo con sua moglie, perché anche se era abituata a prenderlo nel culo, il mio cazzo gli avrebbe fatto molto male, in quanto ha una circonferenza di circa 16 cm. La mia voglia di incularla era tanta e la posizione in cui era Livia, mi ha permesso di puntare il mio cazzuto verso il suo orifizio anale che ...

... nei primi istanti non voleva aprirsi, ma su sollecitazione della cappella e di qualche sputata di saliva, si è aperto permettendo l’alloggiamento in parte del mio cazzo. Solo dopo qualche secondo ho ripreso ha stantuffare il culo di Livia, per permettere alle pareti dell’intestino di abituarsi al grosso cazzo. All’incitazione di Celestino di far di sua moglie ciò che volevo e di trattarla come una puttana di strada, poco dopo vengo anch’io con un orgasmo riempiendo l’intestino con calda sborra. Subito dopo Celestino, vedendomi visto godere e sborrare con tanta intensità, si è posizionato con la bocca contro il culo di sua moglie e come una ventosa si è messo a succhiare tutto quello che era possibile estrarre da quella voragine appena inondato. Alla fine ci siamo accasciati tutti tre, stremati e appagati di tanta intensità di sesso, mentre Livia si è lamentava per un leggero bruciore anale a seguito della mia scopata. Forse per un senso di colpa da parte mia, mi sono prodigato ad aiutala a spalmare del gel rinfrescante e coccolata per qualche minuto tra le mie braccia, mentre Celestino ancora imbambolato mi sorrideva compiaciuto. Purtroppo il caffè preparato precedentemente si era raffreddato e ancora una volta accompagno Livia in cucina, per preparare una nuova caffettiera.

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