1. Come da Copione


    Data: 17/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Vanj B., Fonte: EroticiRacconti

    Erano molti anni che non si vedevano, e l’incontrarsi casualmente in villeggiatura sembrava proprio causato da un fato benevolo, così si organizza una cena per stare un po’ insieme e ricordare i vecchi tempi. Qual è il momento migliore della serata?, il momento in cui le gambe s’allungano sotto il tavolo la giacca si sfila da sola e le maniche della camicia s’arrotolano fino ad arrivare al gomito, la mente s’offusca leggermente per il vino ma il cuore si apre… Sicuramente alla fine della cena, prima del dolce e del caffè. Quattro amici ex compagni universitari, seduti, la sera, in un angolo di un ristorante sul mare con un lumino a centrotavola che oscura leggermente lo splendore della luna. Sentite, ora che abbiamo parlato del nostro lavoro, delle mogli, della famiglia e della nostra vita, credo che siamo ansiosi e…. che ne dite se parliamo di lei?. Hai ragione, io la penso ancora molto spesso. Certo che una cosa così… ti rimane nell’anima a vita. E sono passati quasi trent’anni.., quei meravigliosi anni novanta. Buongiorno a voi, diceva quando entrava nell’aula con passo deciso dirigendosi verso la sua cattedra, spero abbiate meditato sul senso della vita e oggi sarete sicuramente più attenti alla lezione e forse più cresciuti nell’intelletto. Docente di Etica e Filosofia della nostra prestigiosa Università, sempre a criticare noi ventenni e le mode, la musica, e le conquiste sociali di allora. No…, non era quello, era al nostra condizione di “figli di papà” che ...
    ... passavano la vita con l’unico scopo di divertirsi, consapevoli comunque di prendere una laurea e un posto di lavoro già sicuro. Sempre con quell’atteggiamento serio, la voce ferma e sicura, mai un pizzico di trucco, indossava abiti eleganti ma talmente castigati da sembrare una suora laica che nessuno riusciva a capire se avesse dei seni piccoli o grossi o come fosse il sedere. Hai ragione.., una donna di quarantatrè anni di statura media con un fisico normale, capelli neri lunghi fino alle spalle alla quale nessuno di noi era in grado di dare un giudizio sulla sua bellezza. Ricordate i terribili test di preparazione che ci dava?, “come si possono enucleare le differenze fondamentali tra la dottrina etica Aristotelica e quella Kantiana?”. Mi ricordo quella volta che Paolini alzandosi dal suo posto le fece quella domanda che suscitò una risata generale: Prof., come può il pensiero filosofico interpretare il fatto che mi piacciono tutte le donne?. Lei seriamente rispose: di sicuro non puoi avere tutte le donne del mondo, ma, di sicuro puoi tentare, suscitando un’altra risata. Posso dire che tutto ebbe inizio quel giorno ce ti fermò nell’atrio. No no, mi chiamò nel cortile dell’ateneo mentre stavo parlando con la Finzi.. te la ricordi?. Parlavi o le facevi la corte?. Ci provavo ma quella non la mollava a nessuno, probabilmente è ancora vergine oggi, comunque mi chiamò per farmi una bella ramanzina. Mi disse che ero molto indietro con il programma di studio e che dovevo assolutamente ...
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