1. Blade: Notti insonni


    Data: 17/09/2018, Categorie: Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... risvegliai pochi istanti dopo e lei si era già rivestita. Sul momento non percepii niente. Complice la stanchezza del giorno prima dedicato ad allenamenti su allenamenti di Krav Maga, le diedi un bacio e la accompagnai all'uscita, inconsapevole fino a venti minuti dopo, quando, uscito dalla doccia, trovai il mio portafogli svuotato di tutta la cartamoneta.Imprecai tipo carrettiere. Per dieci minuti buoni.Ma ormai era tardi. Il mio olfatto mi avrebbe guidato sino al pianoterra poi la sua traccia olfattiva si sarebbe persa nella marea di persone che calcavano la strada.La perdita in sé non era grave, ma era un bel fastidio: 430 dollari. Irina mi aveva fottuto, niente da dire.Tirando le somme non dovevo preoccuparmi ma avevo decisamente superato quello che era il mio budget. Tornai in alcune bische ma purtroppo il vento era girato. Alcuni giocatori bravi avevano avuto modo di contendermi i piatti con il risultato che, alla fine di due serate di Poker, il mio portafogli si era alleggerito di altri duecento dollari. Vittorie? Poche, sempre troppo poche. E fu così che riudssi le alternative.Una buona regola é smettere di scommettere quando si perde troppo. Io non l'avrei infranta.Me ne andai con quel che avevo in tasca.Tirando le somme ero in perdita. Non enorme ma decisamente in perdita. Dato che i fondi dello S.H.I.E.L.D. non mi sarebbero durati in eterno, quel che potevo fare era andare a rubare qualcosa a qualcuno. Fortunatamente per me, New York da quel lato era una fucina ...
    ... di opportunità.Bisognava solo scegliere quella giusta. E poi colpire.Mi misi a osservare i dintorni. Il trucco é aspettare un segno. Qualche acquisto, una soffiata, una voce di corridoio, qualche improvviso e stupido sfoggio di opulenza... Niente.Sospirai. Pesci grossi non ce n'erano.Ma c'era qualcuno. Il mio vicino, Alan Kirk aveva improvvisamente comprato un nuovo impianto stereo.Roba tosta, con cui si ascoltava i Motorhead. Non era pessima musica ma credo che metà del palazzo non apprezzi un rumore simile dalle 20.00 alla mezzanotte tutte le sere. Così decisi.Alan Kirk avrebbe perso il suo stereo. Io avrei guadagnato i miei soldi e i miei vicini avrebbero riavuto la pace. Semplice no?Pianificai il colpo con cura. Mi ero munito già da tempo di una chiave funzionante per tutto quel palazzo. Attesi sino alle 03.00 poi agii.Telecamere non ce n'erano. Aprii la porta ed entrai. Lentamente. Attento a tutto.Evitai gli ostacoli tipo il tavolo della sala e decisi di iniziare dalla cassa di sinistra. Rimossi i cavi e, dopo venti minuti o poco più l'intero impianto era comodamente trasferito al mio domicilio.Come ho già detto, non sono e non sarò mai un eroe. Avevo fatto, e continuerò a fare azioni discutibili. A volte per fini più grandi di me, altre volte per meschinità, come in questo caso. Non stateci a cercare un senso: questa é la mia natura.Controllai che fosse tutto a posto. Sì. C'era tutto.Persino il telecomando con batterie nuove (grazie, alan!). Questa era fatta. Ora si ...