1. Pomeriggio messicano


    Data: 18/09/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... identificato e riconosciuto sé stessa. La libera determinazione e la fermezza della propria volontà, decidere per sé, senza costrizioni e senza imposizioni di che cosa realmente si vuole ottenere. Era stata così fin da bambina, inducendo e suscitando le apprensioni e i timori dei genitori, per una figlia che non cresceva con le preoccupazioni conformi e proporzionate di una donna, senza la docilità e la remissività che le &egrave propria, così come non aveva mai accettato né approvato d�accostarsi alla comunione coprendosi con il velo bianco ricamato, dal momento che aveva respinto e rifiutato il corteggiatore.Il maschio le sradicò barbaramente la blusa denudando le tette esordendo peraltro a poppare e ad addentare ingordamente. I suoi capezzoli erano divenuti rigidi e bagnati di saliva e si tendevano verso di lui. Lui le tolse gli slip da sotto la sottana, le sfioro le estremità, appresso s�inerpicò lento, ma appena arrivato al vertice si bloccò e la squadro. L�ardore in lei si era fatto acutissimo e insopportabile, lei chiedeva d�essere presa e averlo presto dentro di sé, per placare quel brivido tormentoso che avvertiva intimamente nel suo sesso. Si sentì colpita e ferita nel corpo e nell�orgoglio, sì, perché quell�alterigia e quella superbia che l�intralciava e l�ostacolava di rivendicare e che l�obbligava a sostenere e a tollerare quel duello. Lei ambiva per baciarlo e per ingiuriarlo nello stesso momento, perché bramava essere lei a gestire e regolare quel ...
    ... divertimento e allo stesso tempo sottoporsi per assoggettarsi, giacché le andava a genio accorgersi d�essere allacciata restando remissiva, eppure cercava di sciogliere il nodo e di ribellarsi.L�uomo sembrava aver compreso saggiamente captando in ultimo i suoi pensieri e prolungava quegli attimi con maestria, evitando di velocizzare il compimento finale, volendo significare e dando a intendere che il loro confronto potesse perdurare ancora. Lo sguardo intenso si trasformò in un leggero sorriso e la tensione di entrambi sembrò allentarsi per un attimo, in quel momento lui la denudò del tutto. Il fisico di Anna si manifestò nella sua totale e strabiliante magnificenza. Lui la esaminò svelando una poderosa trepidazione, lei se ne accorse e sperimentò una stilettata d�inatteso piacere. Non era ambizione né vanità la sua, bensì l�intenzionalità della lussuria che attizzava e che istigava negli uomini, l�aspirazione e la volontà d�accoppiarsi per possedere una donna armonica, benfatta e deliziosa, di perdersi in lei, d�offrire e di dedicare qualsiasi cosa pur di poterla avere.Lei era consapevole e informata di questo suo potere fin da ragazza, naturalmente ancora meglio, da quando aveva acquisito e capito nel distinguere l�impaccio e l�irrequietezza, che suscitava sovrapponendo le gambe alla presenza di estranei, ma a volte anche solamente accomodandosi con astuzia la sottana oppure sopportando l�occhiata di chi l�adocchiava. La sua vita era stata una continua e insistente sfida alle ...