1. Sei parte di me 1


    Data: 19/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: valentinopiccolino

    Questa è la storia vera e realmente accaduta di due ragazzini, come gli altri, che, nel pieno della loro adolescenza hanno vissuto un’intensa storia d’amore gay e di, seppur molto giovane, sesso: io e il mio migliore amico Lorenzo. Nella storia nulla è stato inventato, anche i nomi sono veri.
    
    All’epoca frequentavamo entrambi la terza media e avevamo quindi tredici anni. Ci conosciamo però da sempre: dalla prima elementare siamo nella stessa classe e ora, frequentiamo ancora le stesse superiori: siamo ancora compagni di classe.
    
    Lui era già sviluppato da un paio di anni: era alto, ben fisicato, peloso e con un pene all’epoca lungo dodici centimetri che, per un tredicenne era tanto, e che, tuttora, è una gran bistecca; aveva degli occhi piccoli e neri, delle labbra sottili, la carnagione scura e quel ciuffo moro e spettinato non gli stava mai a posto.
    
    Invece ero alto, robusto, con un corpo liscissimo, tranne per il pube, e con un piccolo pene di sette centimetri, il quale, a distanza di sei anni, non vanta di grandi dimensioni; avevo gli occhi grandi marroni, le labbra più carnose, la carnagione chiara e i capelli castani ordinati sempre.
    
    Lui usava vestirsi con la tuta e delle T-shirt; portava un largo orologio argenteo al polso con un grande quadrante nero e tondo.
    
    Io invece mi vestivo quasi sempre con jeans e felpone, ma anche io portavo un orologio da polso d’argento con un tondo quadrante bianco più piccolo.
    
    Di lui però non ho mai capito l’orientamento ...
    ... sessuale (leggendo saprete), mentre io ho iniziato a capire che mi piacciono anche i maschi (sono bisessuale) proprio grazie a lui: ho cominciato a provare attrazione nei sui confronti quando, nella primavera della terza media, io e lui da soli nella stessa camera di albergo, in gita con l’oratorio, passavamo le intere giornate e nottate nudi. Non avevamo previsto nessun tipo di accordo nè tantomeno nessuno dei due lo ha mai proposto: dopo la doccia della prima sera non ci eravamo rivestiti ma eravamo rimasti nudi sui nostri letti a chiacchierare. Anche nel corso della vacanza nessuno dei due si era chiesto perché stessimo nudi o perché non ci vestivamo. Non avevamo nemmeno avuto alcun rapporto di sesso ma semplicemente ci piaceva stare nudi.
    
    Comunque io non riuscivo a staccargli gli occhi da quel suo penzolante, peloso, largo e succoso cazzo e, probabilmente lui, più volte lo ha notato. Poi tornammo dalla vacanza, passò l’estate e iniziammo la prima superiore.
    
    Non ci eravamo visti per quasi tutta l’estate. Ci rivedemmo quindi il primo giorno di scuola ed entrambi eravamo cambiati molto fisicamente: io dimagrito, con i primi baffetti e un inizio di mono-ciglio e lui più alto ancora.
    
    Così il secondo giorno di scuola, mi chiese di passare il pomeriggio a casa sua. Giocammo ai videogiochi in camera sua e, al mio ritorno dal bagno, mi ritrovai lui nudo sul suo letto. Inizialmente feci per uscire, pensando che dovesse cambiarsi. Ma lui mi fermò e mi disse di restare. Io ...
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