1. "Tokio Decadence"!


    Data: 20/09/2018, Categorie: Etero Autore: Master E, Fonte: RaccontiMilu

    ... vedo un sorrisetto appena accennato spuntare sul suo viso, subito trattenuto e il suo scusarsi perché �stasera ho un appuntamento con una amica�.Forse sarà solo una mia impressione ma la sua voce sembra �calcare� particolarmente su quel �stasera� e non perdo l�occasione per invitarla per la sera successiva.Ora il suo sorriso &egrave meno nascosto, solleva quegli occhioni neri nei miei sussurrando un �volentieri grazie�, per poi girarsi e allontanarsi velocemente verso l�uscita.Puntuale si ripresenta la mattina dopo, sempre professionale nel suo tailleur grigio, sempre seria e compassata durante gli incontri di lavoro e solo a pranzo con un sorriso mi riconferma l�appuntamento per la sera.Sabato pomeriggio, non si lavora a Tokio, mi godo la città, con i suoi anacronismi assurdi, e finalmente la sera.Aspetto Kin al bar dell�Hotel, quasi non la riconosco mentre si avvicina, vestita con quella che secondo loro &egrave la moda occidentale, gonna decisamente troppo corta, su stivali che decisamente non sono intonati all�altezza non eccessiva, una camicetta chiara da cui traspare un reggiseno che non sarebbe assolutamente necessario vista la dimensione del seno (e sulla cui consistenza potrei giurare).Si siede aspettando evidentemente un complimento che non le faccio mancare e il tempo passa tra chiacchiere vuote, incamminandoci poi verso un ristorante italiano gestito da amici che so che sarà apprezzato da Kin che mi ha confidato il suo amore per la nostra cucina.Alfio, il ...
    ... titolare del ristorante, ci ha riservato un ottimo tavolo in una saletta intima divisa da vari separ&egrave.Gli occhi di Kin sono sempre più lucenti. E l�ottimo chardonnay italiano certo aiuta a rilassarsi.Porto il discorso di nuovo su quei post it, fingo curiosità e le sue risatine si fanno via via più frequenti, da li ad iniziare a parlare di argomenti intimi il passo &egrave breve ed &egrave affascinante il modo sempre più imbarazzato in cui lei risponde, e a questo punto &egrave evidente che di finto imbarazzo si tratta poiché non si sottrae a domande sempre più intime, parlando prima del suo fidanzato, per arrivare a confessare le loro abitudini sessuali, e via via i suoi desideri ancora non vissuti.I divanetti del ristorante di Alfio sembrano fatti apposta per favorire avances � scivolo piano al suo fianco, sempre chiacchierando, mentre la invito ad assaggiare una vera grappa piemontese, e distrattamente la mia mano si appoggia sulle sue ginocchia nude, le mie dita premono un po� più forte e la sua voce, per un attimo, pare rompersi.Le mie domande fintemente curiose si fanno incalzanti, chiedendo di particolari sempre più intimi, fissandola e esprimendo commenti sulla sua bocca, senza lasciar spazio a doppi sensi e la mia mano leggera si muove scivolando piano sulle cosce, vedendola restare per un attimo con il fiato sospeso, vedendola arrossire, senza finzione questa volta, confessando di non aver mai conosciuto il piacere di un sesso d�uomo tra le labbra, pratica considerata ...