1. Per cento euro


    Data: 21/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Edipo

    ... fermo con le mani. Alla fine un grido animalesco fu il segnale che anche per lui era venuta la festa. Uscì barcollante e andò a sedersi su una cassa. Giacomo si avviò come un automa, sapeva di potersene ancora andare ma non lo fece. Entrò nello sgabuzzino. Rossana era seduta su un mucchio di giornali, le gambe scoperte, un preservativo in una mano. Gli lanciò uno sguardo di sfida. "Sei rimasto per ultimo, eh? Cos'è, la coscienza sporca? Se ci vedesse mio fratello..." L'accenno a Stefano smontò del tutto Giacomo. In fondo poteva ancora andarsene. "Tu quanti soldi hai sborsato?" "Quaranta euro." Rossana rise. "Più di tutti! E pensare che a te il servizio lo avrei fatto anche gratis." Cominciò ad accarezzargli il ventre, sempre più giù. "Questo è un servizio extra, agli altri non l'ho fatto" sussurrò. Gli sciolse la cintura, gli abbassò la cerniera dei pantaloni. "Anche questo è solo per te, gli altri li ho fatti sbottonare da soli." Giacomo non pensava più a Stefano, pensava solo che una ragazza che desiderava da anni gli stava scoprendo il pube, lo fissava, sorrideva. "Sei quello messo meglio fra i quattro," gli disse "sei anche il più pulito, che tesoro, sento profumo di borotalco." Gli srotolò il preservativo con abilità. "Il mio preferito, gusto fragola." Era bello, bellissimo sentire la sua lingua frugarlo, eccitarlo ancora di più, mentre alcune dita accarezzavano da sotto i testicoli, era tutto fantastico, la vita era fantastica, non c'era niente che importasse come ciò ...
    ... che gli stava accadendo in quegli istanti. Le venne in bocca e lei commentò:"Bravo, abbiamo chiuso la quaterna." Riaprì gli occhi, vide una ragazza che gli porgeva un fazzoletto per pulirsi, vide un ripostiglio ingombro di carte e roba vecchia e si chiese se ne era valsa la pena. Uscirono insieme. Gli altri tre confabulavano e dissero a Rossana:"Senti, ne abbiamo parlato fra di noi...quanto vorresti per...una cosa completa?" Li guardò uno a uno, le braccia conserte. "Cento a testa, "rispose " ma stavolta i preservativi li portate voi e voglio una stanza decente, non un porcile come questo. Organizzatevi come vi pare ma voglio farlo su un letto pulito, con un materasso morbido, altrimenti scordatevelo. Fatemi sapere." Si girò verso Giacomo e lo salutò. "Ciao, fragolone." Andò via. "Ma che troia!" "Dove e quando avrà imparato a fare questi bocchini?" "Da nessuna parte, ci è nata puttana come si nasce biondi o froci." "Vediamo di raccogliere questi soldi..." "Eh no, stavolta ognuno pensa a se stesso, niente cassa comune." "Ricordate che mi dovete quindici euro." "Vaffanculo, Giacomo tu e i tuoi quindici euro. L'hai appena messo in bocca alla sorella del tuo amico, pensa a questo." Ci pensava, sì. L'unico vero amico che avesse mai avuto. Due settimane dopo scoppiò lo scandalo. Uno di quarta B inviò un video in cui aveva un rapporto orale con Rossana in un bagno della scuola. Il video fece il giro dei cellulari, a Giacomo arrivò un pomeriggio che tornava a casa dalla palestra. La ...