1. La studentessa


    Data: 21/09/2018, Categorie: Etero Autore: alexca78, Fonte: Annunci69

    I primi raggi di sole facevano capolino nella città, fin dalle prime ore della giornata essi riscaldavano l'ambiente come non mai quest'anno. Nonostante Giugno era appena iniziato, la giornata preannunciava un'estate calda in arrivo; la gente per le strade ne dava conferma, con I vestiti primaverili che da ormai avevano lasciato il posto a t-shirt, camicie, gonne e shorts. Faceva caldo anche nel campus universitario, dove le lezioni volgevano quasi al termine per la sessione mattutina.
    
    Anche il giovane Marco portava a termine non solo le sue ore di lezione, ma ormai tutto il suo semestre. Il giovane, soddisfatto del suo primo anno da docente universitario, solcava la lavagna col gesso, tracciando le ultime formule del corso. La mano salda e decisa si muoveva inesorabile, ogni tanto fermandosi e lasciando spazio alla voce calda ma pacata, per soddisfare eventuali richieste di dubbi e chiarimenti da parte degli studenti distribuiti nei banchi della piccola aula. Ogni domanda la ascoltava in silenzio, con gli occhi marroni che fissavano con attenzione ogni studente, con la mano che passava sulla barba leggermente incolta mentre pensava la migliore risposta, per diffonderla poi in tutta l'aula.
    
    Ma l'attenzione del giovane era turbata da qualcosa...o meglio, da qualcuna. Lei stava al primo banco, occhi azzurri chiari fissi verso la lavagna, capelli biondi raccolti in una ciocca, sguardo intenso e profondo. La ragazza, vestita con una camicia bianca stretta, con il primo ...
    ... bottone aperto che lasciava intravedere un seno prosperoso, e con shorts bianchi che risaltavano le lunghe gambe quasi perfette agli occhi di lui. Il giovane cercava di resistere dal fissarla, pur non rinunciando a lanciare qualche occhiata di sfuggita, occhiata che spesso veniva ricambiata da un leggero sorriso, o almeno così pareva a lui.
    
    La lezione era giunta ormai al termine, e Marco ora poteva rilassarsi un momento prima di chiudere l'aula e andar via. Stanco, con la camicia azzurra che cominciava a sembrare calda e stretta, pantaloni scuri che sentiva come opprimere, il giovane prof si prende qualche minuto per sedersi sulla sedia dietro la cattedra, dopo aver salutato gli studenti che rapidamente si apprestavano a lasciare l'aula. Qualche minuto a testa bassa, riassestando i pensieri e recuperando le forze mentali dopo una lunga lezione, poi Marco alza lo sguardo, assistendo alla scena che cambierà la sua giornata.
    
    Lei, proprio lei che per ore ha scrutato con gli sguardi fugaci, era ancora lì, seduta, sorridente.
    
    - Professore, posso chiedere alcuni chiarimenti? - disse lei, chinando leggermente il busto verso il banco, mettendo ancora più in risalto il seno.
    
    - Certamente, mi chieda pure – rispose Marco, dopo qualche istante di esitazione.
    
    La ragazza, sentendo ciò, sorrise e si alzò, dirigendosi lentamente verso la lavagna. Dopo aver preso il gesso, ella cominciava a tracciare formule e a chiedere se quello che scriveva era giusto, chiedendo conferma così se ...
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