1. La studentessa


    Data: 21/09/2018, Categorie: Etero Autore: alexca78, Fonte: Annunci69

    ... aveva capito alcuni passaggi della lezione. Aula ormai vuota, il giovane a fatica cercava di seguire il discorso, ma lo sguardo si altalenava tra le forme del sedere risaltate dagli shorts, i seni che si intravedevano nella camicetta semiaperta e gli occhi di lei quando ella si fermava e si girava chiedendo qualcosa.
    
    Dopo aver chiarito ogni dubbio alla ragazza, a lei il gesso sfuggì dalle dita, non si sa se per puro caso o volutamente, finendo sul pavimento. Lei, con uno sguardo accennato che a lui sembrò molto malizioso, si inchinò, coi glutei rivolti verso Marco, seduto a poche decine di centimetri da lei. Fu allora che al giovane prof si liberò ogni tipo di freno inibitore: istintivamente la mano si posava su un gluteo, sfiorandolo appena. Solo un istante dopo Marco realizzava che ciò che aveva appena fatto sarebbe potuto costargli caro, ma con suo grande stupore, la ragazza non solo non si lamentò, ma di lì a poco si alzò e rispose, guardandolo maliziosamente:
    
    - Prof, perché non va a chiudere la porta?
    
    Solo allora Marco capii che ciò che aveva solo sognato parecchie volte, fantasticando sulle sue studentesse, si sarebbe potuto realizzare. Senza esitazioni, in pochi istanti arrivò alla porta e la chiuse a chiave, e appena si girò, vide lei, seduta sulla cattedra, gambe accavallate e sguardo fisso. Mentre percorreva i pochi passi che la separavano da lei, si chiese se fosse tutto reale, ma anche se fosse stato un sogno non si sarebbe voluto svegliare. Non ...
    ... ancora, almeno.
    
    Raggiunse la ragazza, davanti alla cattedra, sguardo fisso nel suo. Non sapeva che dire, o che fare, rimase ad ammirarla ancora qualche istante. Poi il viso di lui cominciò ad avvicinarsi a quello della ragazza, chiuse gli occhi, poteva sentire ora il battito del cuore che aumentava a dismisura, e la voglia cominciare a crescere irrefrenabilmente. Le labbra sfiorarono quelle di lei, premendosi a vicenda leggermente, mentre le mani si posarono sulle gambe nude, accarezzandole con movimento appena accennato Rimase qualche istante a godersi ogni sensazione...il profumo della pelle, il sapore delle labbra, il contatto con le gambe lisce e delicate, il rumore del suo respiro. Dischiuse poi le labbra, e la lingua fece capolino da esse, andando in cerca della bocca di lei. La lingue percorse più volte il labbro inferiore della giovane, gustandone il sapore, per poi insinuarsi lentamente tra le labbra. Cercava la lingua di lei, trovandola poco dopo, dando inizio a un gioco sensuale e lento. Le lingue si rincorrevano, si trovavano, si assaporavano, giocavano vorticosamente. Movimenti sensuali, che aumentavano di intensità via via che il bacio diveniva più profondo. La giovane portò le braccia a circondare le spalle di Marco, abbracciandolo e stringendolo a sé. I due continuarono a baciarsi ancora, non staccandosi per un solo istante, mentre le mani di lui esploravano il corpo della ragazza, spostandosi dalle spalle di lei, scendendo lungo la schiena e spostandosi sui ...
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