La mia prima volta con un uomo! - Racconti Erotici

La mia prima volta con un uomo!

... ancor più comoda sul divano e così facendo favorii le sue mani che nel frattempo correvano su tutto il mio corpo privilegiando la zona delle calze. Mi piaceva essere toccata in quel modo e mi lasciai andare dimenticando però che anche lui era li per prendere piacere. Piero non perse tempo a ricordarmelo: prese la mia mano e se la portò con decisione verso il suo membro ancora chiuso nei pantaloni ma già molto eccitato.

“Senti l’effetto che gli fai?!? Ti va di toccarlo per bene vero?!?”

“Si mi va, rispondo io, mettiti più comodo” e così facendo aprii la sua chiusura lampo ed iniziai a toccarlo da sopra le mutande. Era già eccitato, non so se totalmente, ma sicuramente quella situazione gli stava piacendo. Ed anche a me. Sapevo che non sarei potuta tornare indietro e quindi glielo ho tirato fuori.

Durante le nostre chiacchierate virtuali ci eravamo scambiati delle foto l’uno dell’altro e vedendo le sue avevo notato che aveva una dotazione non certo piccola. Ma ora era nudo di fronte a me, ed io per la prima volta in vita mia, avevo in mano il cazzo di un altro uomo. Ed era enorme; lo sentivo nella mia mano ma non avevo il coraggio di guardarlo. Duro e venoso, con il glande molto pronunciato e già con la cappella abbassata. Ho iniziato a masturbarlo, sempre tenendo gli occhi fissi da un’altra parte per l’imbarazzo, e sentivo tra le mie mani che le sue dimensioni aumentavano e con le sue dimensioni la sua durezza. Non so quanto sia durato tutto questo, forse poco, ma a ...

... me è sembrata un’eternità nella quale forse ho anche sperato in una rapida eiaculazione di Piero. Ma lui, pur essendo molto eccitato non veniva, anzi voleva altro. Ha messo una mano dietro la mia nuca esercitando una pressione non forte ma allo stesso tempo decisa; ho capito immediatamente che voleva la mia bocca. In un attimo mi sono passati per la mente mille pensieri tutti contrastanti e quasi senza rendermi conto la mia testa era arrivata vicina al suo sesso, a non più di pochi centimetri di distanza. Ho chiuso gli occhi e tirato fuori la lingua avvicinandola alla sua cappella. L’ho sfiorata la prima volta e la seconda l’ho leccata. Aveva un sapore aspro, un sapore di uomo che non si lavava da tutta la sua giornata lavorativa. Questo aspetto era una tra le cose che mi preoccupava di più… e se mi avesse dato il disgusto??? Ma in quell’attimo ho avuto subito la risposta ai miei pensieri: non mi disgustava, anzi quell’odore e quel sapore mi eccitavano. Ho aperto la bocca ed ho iniziato a succhiarlo. Era veramente grande e duro e la mia inesperienza causava difficoltà nel riprendere fiato. Ma ho continuato e la sua mano dietro la mia nuca dettava il ritmo alla mia bocca; dopo poco mi sono dovuta staccare per respirare bene continuandolo a masturbare con la mano. Ho incrociato il suo sguardo e mi è venuto spontaneo dire: “scusa, come ti avevo detto per me è la prima volta… sicuramente non sono molto brava”

“Non ti preoccupare, sei brava per essere la prima volta; e poi si ...