Play station ... che passione! - Racconti Erotici

Play station ... che passione!

... immediatamente nel gioco e fingendo che nulla stesse accadendo, proseguiva a sparare ai bersagli ma era evidente che i suoi risultati erano in netto peggioramento. Certo, Deborah dava i meglio di se ed io la osservavo non meno eccitato. Lei lo sapeva ed anzi, lo faceva proprio perché sapeva che mi sarei eccitato. La cosa più bella era proprio questa. Deborah non avrebbe mai fatto una cosa simile solo per propria iniziativa … lo stava facendo per farmi godere e questo mi faceva veramente godere!!! Io, pur non avendo programmato nulla, avevo capito che lei lo stava facendo per soddisfare una delle mie più gettonate fantasie. Questo faceva e fa di Deborah, la donna che ogni uomo vorrebbe avere al proprio fianco. Ebbene, lei è al mio fianco. A voglia per “Gianni” di fingere che nulla stesse accadendo!! Con Deborah che ti spompina e difficile fingere”!!! Così anche la Play Station subisce l’abbandono e prende piede lo sfrenato sesso che si propone come alternativa! Io comprendo che è l’ora di spogliarmi di ogni vestito e la stessa cosa decide di fare “Gianni” e tutto per il piacere della “zoccolona” di Deborah che, pur mantenendo le calze autoreggenti, i tacchi a spillo misura 15 cm ed il perizoma, si libera di tutto il resto, concedendosi deliberatamente alle nostre fantasie erotiche. “Gianni” si faceva spampinare incredulo di ciò che accadeva mentre io la possedevo alle spalle, chiavandola nella sua fichetta umida ed accogliente mentre il suo culetto, ancora parzialmente ...

... coperto dal perizoma che avevo scostato, vibrava a ritmo sul mio cazzo. Deborah godeva come una vera maialina e, di tanto in tanto il mio sguardo si incrociava con il suo che, voltandosi verso di me, mi lanciava segnali inequivocabili di goduria!!! Io non chiedevo altro!!! Per me, il solo vedere la mia donna godere mi faceva uscire fuori di testa e, come in un vortice inarrestabile, mi sentii rapito dalla libidine ed iniziai a sborrare come non avevo mai fatto prima. Deborah si era accorta ed in quel preciso momento si era disposta ancor meglio per farmi osservare come succhiava quel cazzo con passione!! Io lo sapevo e ne ero sicuro che lo stesse facendo per farmi eccitare e per soddisfare una mia voglia ed era per quello che la mi eccitazione non cessava di essere tale anche dopo aver sborrato. Infatti Deborah lo aveva capito e fu così che fece sdraiare “Gianni” e lo cavalcò ponendosi sopra di lui e facendosi penetrare dal suo turgido cazzo; Deborah sapeva benissimo come muoversi ed io, consapevole delle sue capacità, mi misi molto volentieri alle sue spalle per osservare la sua performance. Mi eccitava il fatto che lei sapeva che io l’avrei osservata e questo sapevo che, come in un circolo vizioso, creava eccitazione anche in lei. Così, in questo quadro, osservai Deborah che dava il meglio di se stessa con “Gianni” il quale, incredulo, subiva la chiavata (secondo me) migliore della sua vita. Deborah iniziò a sussurrare, anzi, ad urlare la sua goduria mentre “Gianni”, le faceva ...