Tradire una figlia
Data: 23/09/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Ana2
Per la laurea di mia figlia, siamo partite io e il suo ragazzo Gianni. Una questione di comodità ci ha portato a prenotare una camera d’hotel per due con letti separati. A lungo si è scherzato in casa su questa cosa, anche Gianni, in confidenza, passato l’imbarazzo, faceva battutine sconce, altrettanto facevo io e mio marito. Tutto si è chiuso nel più normale dei modi, fin quando non scopriamo che l’hotel ha sbagliato, e l’unica camera disponibile era una matrimoniale. Ancora battutine lungo il corridoio, poi l’imbarazzo, dopo ancora il frigobar. Inutile dire che abbiamo bevuto tanto quella sera. Man mano che il liquore scendeva, i nostri lati peggiori emergevano. Per gioco abbiamo messo la tv su un canale hot, ridevamo di tutto, e commentavamo i corpi, come fossimo buoni amici. Mi sentivo leggera e ubriaca, mi sentivo una ragazzina. L’imbarazzo era scomparso, distesi sul letto a sgranocchiare patatine, quando mi accorgo che da sotto il pigiama ,sta per avere un erezione e si ammutolisce. “Ma dai, ti stai davvero eccitando con questa roba?” Parlo ridendo mentre gli do una gomitata. “Scusa, però è stimolante” Mi risponde con gli occhi fissi sullo schermo. Anche io porto gli occhi allo schermo, ma adesso la testa mi ronza,e lo sguardo viene spesso rapito da quel pacco. Mi avvicino di più, gli sfioro la spalla con la mia. Lui mi mette un braccio attorno al collo, io mi rannicchio con la testa nel suo petto. Lui mi accarezza il braccio, a me viene la pelle d’oca. D’un tratto il ...
... cellulare vibra, provo fastidio; è mio marito, provo ancora più fastidio. Rispondo “Ciao amore … Sì, siamo qui, in letti separati tranquillo” Mio marito prova a scherzare, io ho la voce annoiata e assonnata, mentre Gianni s’irrigidisce e prova a scostarsi. Il mio sguardo adesso è insistente e Gianni prova a nascondere la quasi erezione, piegando le gambe e ritirando il bacino. “sì abbiamo cenato … come?... Sì, è proprio un bel ragazzo, avresti dovuto vedere come ci guardavano in reception! No, non è qui, è in bagno” Il suo respiro si fa più profondo, guardo il suo ventre gonfiarsi, e un brivido mi inturgidisce i capezzoli. “ Sei geloso? Se vuoi vado di là, vedo se ce lo ha grande e ti faccio sapere, così ti togli la curiosità! … Hahaha. Ti amo amore, lo sai che scherzo” Con le nocche intanto accarezzo delicatamente la punta dell’asta, scorrendo verso il basso, giù fino alla radice, afferrando poi piano tutto il pacco, sentendo tutta l’erezione di Gianni, che adesso si irrigidisce totalmente come un pezzo di legno. “ Sì amore, anche tu mi manchi. Ti farei un bel pompino se tu adesso fossi qua con me.” Insinuo le mani dentro il pigiama sentendo quella pelle così dura, così calda, così peccaminosa. Ogni volta che se ne tocca uno nuovo, si ha quell’adrenalina, che sembra essere la prima volta. “Sì ,esatto, tutta la sborra in bocca. Ti stai masturbando?... Bravo amore” Afferro quell’arnese e lo esco dal pigiama scappellandolo lentamente. Quella cappella così grossa e lucida, già ...