La camera oscura
Data: 23/09/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: papavero
... al cuore.Si girò e lei si era liberata di tutto ciò che aveva addosso, mostrando un corpo da urlo e dell�intimo niente male. La osservò attentamente, cominciando dal basso. Si era liberata dei pantaloncini, ed ora mostrava gambe abbronzate e toniche. Un perizoma di pizzo fasciava il bacino, nascondendo a stento un tatuaggio, strizzata in un corpetto abbinato: intimo che le sottolineava ancora di più le curve procaci ed appariscenti. Alla luce rossa della camera oscura sembrava un�apparizione, di quelle che sogni di notte e poi non ricordi il mattino dopo.Si chiese se potesse avvicinarsi, ma ci pensò lei per lui. Pian piano la distanza tra loro due diminuì e qualcosa di inspiegabile si creò. Si appoggiò rivolta verso il muro con le mani sul tavolo e aspettò che lui la prendesse da dietro, cingendole i fianchi con le mani. Ondeggiò un po� il fondoschiena, quel tanto per sentire la sua virilità farsi strada nei bermuda che indossava.Gli prese la mano, la porto versò il suo viso e passo dolcemente le dita sulle labbra, in maniera da farlo sussultare al solo contatto; lei d�altro canto aveva già avvinghiato con l�altra mano il fianco di lui per avvicinarselo ancora di più.Rimasero così, stretti fin quando qualcosa non scattò, lui la girò violentemente e cominciò a baciarla, in maniera passionale e profonda, le lingue attorcigliate in una sola, un bacio potente e devastante, da cui entrambi non riuscirono a staccarsi. Il corpo di lui premeva quello di lei contro il tavolo, voglioso ...
... di non si sa cosa, solo di sentire i reciproci calori vicino.Cominciò una danza erotica dove cominciarono a spogliarsi, prima il bermuda, poi il corpetto, lasciando libero un seno di una terza abbondante, che alla vista lo fece impallidire di piacere. Arrivò il momento bei boxer e del perizoma. Lui si abbassò a levarglielo con i denti, facendolo scendere lentamente giù per le gambe, mostrando un pube perfettamente rasato. Solo una mini striscia centrale mostrava il colore della proprietaria. Lei ricambiò il favore, ma amplificando il piacere. Cominciò dalle labbra, piccoli morsettini delicati che però lo fecero impazzire; poi scese sul collo, accarezzando quella parte perfettamente muscolosa e tornita, che la fece sussultare solo passandoci le mani. Si abbassò leggermente sulle ginocchia, quel tanto da arrivare a livello del boxer. Mise le mani dietro la schiena per dimostrare la propria maestria con la bocca, prese tra i denti il boxer e cominciò a tirarlo, a tirarlo sempre più giù fin quando non rimase solo la vista di un membro ben fatto, depilato, pulito ma soprattutto grosso.La spaventavano i tizi superdotati. Preferiva i ragazzi normodotati ma che lo sapessero usare bene, in modo tale da farle provare piacere anche solo sfiorandola.Ora che lei era sulle ginocchia proprio davanti a lui, gli venne la voglia improvvisa di prenderla per i capelli ed infilarle di forza il suo membro tra le labbra schiuse, ma non lo fece, poiché era impaziente di vedere le sue arti femminili ...