1. La camera oscura


    Data: 23/09/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: papavero

    ... di seduzione e anche vedere fino a dove riusciva ad arrivare.Si avvicinò lentamente al suo bacino, ci girò intorno, tirò fuori la lingua e lo prese in bocca, lentamente. Lei ci sapeva fare. Eccome. Lui impazzì, appoggiò le mani al tavolo e si lasciò andare completamente nelle sue mani, o per meglio dire, nelle sue labbra.Accarezzava, stringeva, affondava le sue labbra, fino alla gola, fino a sentirlo completamente dentro, perché amava sentire il potere che derivava da questa posizione: così, gli uomini erano totalmente abbandonati a lei. Ed era la verità, lui era in estasi e lei non dava cenno di voler smettere. Lo toglieva dalle labbra, leccava tutto e lo rimetteva dentro, per far impazzire chi aveva di fronte. Sentiva i tremiti di piacere di lui, per cui si fermò e si staccò, non voleva che il loro divertimento finisse già così in fretta. Si ricompose, si alzò in piedi e gli disse nell�orecchio che adorava prenderlo in bocca, era una cosa che le dava una soddisfazione immensa e che se si fosse comportato bene probabilmente gli avrebbe fatto un piccolo regalo.Lì per lì non capì, era tutto preso dall�inseguire quel fondoschiena che gli chiedeva solo di seguirlo. Lei si appoggiò con le mani al tavolo vuoto, si girò verso di lui e disse di comportarsi bene, visto che quella era la sua posizione preferita e voleva trarne il massimo godimento. Messi in chiaro i piccoli dettagli, si piegò in avanti mostrando a lui una visione celestiale di tutta la sua nudità, pronta per ...
    ... accoglierlo. Lui non se lo fece ripetere due volte, infilò tutto dentro e cominciò a spingere prima lentamente, avvicinandosi a lei con tutto il corpo, quasi come se volesse farglielo arrivare in gola. Le mise le mani sul seno, quel seno poco calcolato ma scrutato attraverso la luce rossa più e più volte. Prese il ritmo, spinse sempre più forte mentre lei godeva, pienamente dimostrato dai gridolini che si sentivano. La camera oscura diventò una camera a luci rosse, impregnata dall�odore del sesso tra due semi sconosciuti, presi dalla passione e perfettamente consci di aver creato un momento carico di tensione e passione. Andava sfruttato al massimo.La velocità e la forza con cui lui la prendeva aumentava sempre di più, le raccolse i capelli con una mano e li tenne lì, quasi a sottolineare una dominazione che alla fine non c�era stata,visto che lei aveva condotto il gioco per un bel po�. Lui si ritrasse. Cerco di resistere ma si dovette fermare un attimo, giusto una scusa per poter provare a chiedere qualche favore particolare. Fece finta di sbagliare, quando prese in pieno il fondoschiena lei urlò, ma di profondo piacere, e questo lo fece partire ancora più di testa. Mentre erano lì, avvinghiati, lui dietro di lei, incastrati come una forma perfetta, lui sentì crescere dentro di sé il desiderio massimo, sentiva che era prossimo ad un orgasmo perfetto, lei se ne rese conto e si staccò, solo un attimo prima di ritornare nella posizione sulle ginocchia tanto cara a lui.Non capì nulla, si ...