1. Prego, s’accomodi pure


    Data: 23/09/2018, Categorie: Sensazioni Lesbo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... scopare dal medico sopra quella poltrona sulla quale stava per sedersi e sorrise, eppure nello stesso tempo fece una cosa assolutamente folle e insensata per il suo carattere, dal momento che si era volutamente concessa di rilassarsi.Come di sovente succedeva, l�ambulatorio era al presente spopolato, il medico stava presumibilmente detergendosi, nel tempo in cui l�assistente recapitava nell�androne il promemoria per un venturo ritrovo a una persona anziana che aveva appena terminato, mentre la sala d�aspetto era vuota. Con un gesto fulmineo lei si sfilò con prontezza le mutandine tenendole serrate nel pugno e sdraiandosi: oddio, ma che cosa sto facendo ripeté in conclusione verso sé stessa. Lei ebbe l�impulso immediato di rialzarsi per indossare quegli slip, ma il medico in quell�istante apparì dall�angolo del corridoio varcando la porta. Lei in quella circostanza era divenuta rossa per quell�inatteso intoppo, l�abito non copriva granché le gambe, però si era completamente depilata il giorno prima per evitare che Carlo la vedesse irritata, giacché si sentiva completamente nuda. Per lei non era una sensazione nuova, perché aveva fatto il bagno al mare a mezzanotte con delle sue colleghe peraltro brille, e la sensazione dell�acqua che accarezzava tutto il suo corpo l�aveva rilassata molto, eppure adesso era diverso. In quel frangente cercò d�attenersi e di mantenere le gambe vicine, ovviamente non accavallate, mentre l�imbarazzo e l�impaccio crescevano, in quell�istante ...
    ... cominciò a sentirsi irragionevolmente e sconsideratamente eccitata.�Buonasera signora. Vediamo, molto bene, vedo quel piccolo ritocco della scorsa settimana, direi che faremo in un attimo, soltanto che si trova in un punto un po� scomodo�.Il tipico brusio dell�aggeggio che innalza in alto la poltrona durò più del previsto, notevolmente più del solito. In sostanza bastava mettersi nella posizione giusta per intravedere il sesso, al contrario però di quanto lei temesse il medico stavolta era esplicitamente distratto, poiché in pratica non la degnò d�uno sguardo. Il fatto d�avere le mutandine ancora in mano era un inedito impaccio, un insolito imbarazzo, perché tra qualche istante qualcuno le avrebbe chiesto in modo netto se avesse voluto appoggiare da qualche parte quel piccolo ingombro, allora la faccenda si sarebbe fatta alquanto eccentrica e stravagante. Pigramente porto le mutandine vicino al suo fianco tentando di nasconderle tra sé e la poltrona, logicamente le mutandine caddero per terra senza che lei se ne potesse accorgere, il medico afferrò lo specchietto e s�avvicinò, orientò la lampada, verificò prima il da farsi parlando tra sé e sé, quando inaspettatamente squillò il suo cellulare:�Mi perdoni signora, tarderò qualche istante�.Adesso lei era da sola nella stanza, l�assistente si era allontanata qualche attimo prima e questa al momento era l�occasione perfetta per rimettersi le mutandine, esitò comunque un attimo, dal momento che si sentiva la fica abbondantemente intrisa ...