1. Prego, s’accomodi pure


    Data: 23/09/2018, Categorie: Sensazioni Lesbo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... per mostrarsi completamente, di schiudere il suo fiore ormai gocciolante, irrorato a dovere e nel tempo stesso rovente. L�assistente s�avvicinò in modo lussurioso e penetrò con dovizia la donna senza parlare, insinuandosi e fissandola intensamente negli occhi. Al dito indice seguì ben presto il dito medio, mentre il pollice cominciò a stuzzicarle semplicemente il clitoride, giacché la donna iniziò ad ansimare, inarcò la schiena, dal momento che sarebbe venuta in pochi secondi.�Eccomi da lei signora� esclamò il medico, arrivato ormai a pochi passi dalla porta avendo avuto l�accortezza e il riguardo d�annunciarsi.L�assistente scostò la sua mano di colpo interrompendo quel sublime e lussurioso atto, facendo un passo lontano dalla poltrona, la donna ebbe sennonché una breve esitazione, accompagnato però da un marcato disappunto e da un tangibile rammarico, rinchiudendosi alla fine a riccio.�Mi dispiace averla fatta attendere oltremodo. Sono desolato, mio figlio ha avuto un serio problema con la macchina, adesso sono tutto per lei�.Il medico lavorò con calma, l�assistente nel frattempo era uscita dalla stanza, chissà che cosa sarebbe accaduto se lui le avesse scoperte. La donna però non pensava a quest�eventualità, per il fatto che fosse completamente presa dalle sensazioni di quello che l�era appena accaduto, per pretendere qualcosa oltre all�inosservanza e alla trasgressione che aveva appena compiuto, peraltro il medico sembrava ancora coinvolto e immerso nei pensieri della ...
    ... telefonata precedente.�Direi che per oggi abbiamo terminato signora. La prego, passi dall�assistente per fissare un nuovo appuntamento il mese prossimo. Devo verificare la tenuta del lavoro, arrivederci e buon fine settimana�.Il medicò accompagnò la donna verso la sala d�aspetto, l�assistente porse alla donna un foglietto:�Le ho fissato il giorno lunedì ventiquattro, alla stessa ora come oggi. So che &egrave un orario nel quale di solito lei non ha impegni, mi dica però se ha dei problemi�.�No, la ringrazio, credo che andrà benissimo�.�Le ho segnato il numero dello studio, nel caso dovessero presentarsi complicanze e inconvenienti vari. La saluto, stia bene, nuovamente buon fine settimana�.Lei sorrise amabilmente, perché quella formalità e quella procedura nel saluto le comunicava spiccatamente la misura della discrezione e della riservatezza della ragazza. Indossò sennonché la sua casacca appesa sull�appendiabiti, incappò nella sbirciata insinuante e maliziosa dell�assistente, sorridendo a sua volta e accomiatandosi, tenuto conto che era attualmente tutta intorpidita e offuscata da quel delizioso evento appena vissuto.�Non si scordi però il borsello, sì, quello che ha tralasciato sulla seggiola accanto al rotocalco�. La donna si girò di scatto incuriosita nella direzione indicata.�Quale borsa?�.Alla fine vide una sacca di carta colorata come quelle delle profumerie, senz�aggiungere altro l�afferrò e uscì alla svelta. Sospirò un attimo, eppure fu invasa da un piccolo ma febbrile ...