Pisellino giallo
Data: 23/09/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: RedTales
... pensò e, senza rispondere gli sorrise e gli accarezzò il viso, trovandolo perfettamente liscio.
Prima che potesse aggiungere qualcosa, Liang continuò: “adesso devo andare a finire lavoro, se vuoi posso venire a fine turno se non devo fermarmi col padrone, però qui è molto lontano dal ristornate.”
“Vuoi che venga a prenderti?”
“Si, se vieni tutto più facile. Esco verso le ventitré, va bene?”
“Si, va bene. Dove ti trovo?”
Si accordarono e, proprio quella sera, lo portò di nuovo a casa sua.
Tutti e due sapevano perché erano li e Liang non perse tempo, togliendosi subito la maglietta e i pantaloni.
“Aspetta. Vuoi che facciamo un bagno prima?”
Accetto con entusiasmo e poco dopo si trovarono insieme, nudi, dentro la vasca. Gli sembrava un sogno. Era bellissimo quel ragazzo, esile, minuto, con la pelle liscia come un velluto. Non dimostrava minimamente i suoi venticinque anni. Gli unici peli erano un ciuffo sopra il pene e una rada peluria sulle gambe.
Si passarono la schiuma con la spugna a vicenda e Liang si divertì molto, confessando di non averlo mai fatto.
Aveva un pisellino piccino e, stimolato, non era nemmeno cresciuto molto, raggiungendo una decisa rigidità ma la lunghezza e lo spessore di un pollice. Come se lo mise in bocca il cinesino rise perché anche questa cosa non l'aveva mai provata. Ma gli piacque tanto, iniziando ben presto ad ansimare per il piacere e dicendogli quasi subito di fermarsi per non farlo venire. Marcello lo ignorò e si ...
... fece riempire la bocca dalle gocce che schizzarono accompagnate da uno suo strano verso. Alzando gli occhi lo vide sorridente e felice.
Dalla vasca, dopo essersi asciugati, andarono sul letto dove il ragazzo si sdraiò subito.
“Come ti sembro?”
“Tu uomo bello. Mi piaci. Niente pancia, magro, buono e tanto gentile. Tu mi piaci tanti.” sorrise e continuò: “cazzo bello e grande. Tu gran cazzo. Ma come mai tu non hai peli?”
“Mi depilo, mi piace sentire il corpo liscio.”
“Depili?”
“Si, mi rado, mi taglio i peli. Ti piace?”
“Si, mi piace, mi piace tanto, meglio di uomini con peli.”
Parlarono ancora un pochino poi le grandi mani dell'uomo incominciarono ad accarezzarlo dappertutto. Più lo toccava più si eccitava al profumo di quella pelle delicata. Gli sfiorò ogni centimetro, soffermandosi sulle parti che lo facevano tremare. Anche le labbra e la lingua percorsero quel corpo indugiando su capezzoli, testicoli, ano. Quando fu sazio e appagato da quel corpo, concluse quella lunga esplorazione con due dita che si misero a frugare dentro di lui, quasi a preparare quello stretto pertugio per il passo successivo. Quando gli spalmò il gel scoprì che non lo aveva mai usato perché lo inculavano usando solo la saliva.
Una volta preparato si mise a pancia in giù, ma Marcello lo fece girare: “ti voglio vedere mentre lo facciamo, voglio sapere se ti piace...” Gli sollevò e allargò le gambe e si mise accucciato dietro, facendosi passare le gambe ai lati del collo. Gli ...