1. Pisellino giallo


    Data: 23/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales

    ... sorrise, con la mano appoggiò il cazzo sul culetto e iniziò lentamente a premere. La grossa cappella incontrò una leggera resistenza ma, appena superato il punto della massima larghezza, scivolò dentro istantaneamente. Si fermò e Liang sottolineò quello step con un mugolio ma non smise mai di sorridergli.
    
    “Tutto bene? Lo senti?”
    
    Fece di si con la testa e lui riprese a spingere, continuando ad entrargli dentro. Sentì poco dopo altra resistenza e si fermò un attimo, poi riprese e, questa volta lo penetrò fino in fondo mentre i loro sguardi non smisero di incrociarsi. Restò immobile a gustarsi quel momento e quindi decise di piegarsi in avanti, appoggiando il suo petto su quello del ragazzo. Adesso i loro visi erano a pochi centimetri uno dall'altro e appoggiò le sue labbra su quelle sottili di Liang. Le trovò chiuse. Passò la lingua su quella stretta fessura e, lentamente la sentì aprirsi. Si spinse avanti incontrando l'altra lingua che rimase ferma, la toccò, la urtò, ci si appoggiò sopra, riuscendo a coinvolgerla in quel bacio. E, in quel momento, prese anche a muovere il bacino, iniziando a scoparlo con misurati movimenti mentre il bacio continuò con sempre più coinvolgimento di entrambi. Quando smisero di baciarsi l'uomo si sollevò e, puntando le braccia sui fianchi del cinesino, continuò con il suo ritmo lento, abbassando anche lo sguardo per guardare proprio li e ne rimase soddisfatto.
    
    Vedeva il suo cazzo entrare completamente tra le chiappe e i due piccoli ...
    ... testicoli per poi ricomparire lasciandogli intravvedere quasi metà cappella. E il tutto lo faceva godere e anche per il suo amante era lo stesso. Il loro ansimare si sovrappose e continuò all'unisono. E continuò, continuò a lungo, fino al momento in cui si sentì gonfiare, pronto per esplodere. “Vengo! Ti vengo dentro? Ti vengo dentro?” Un altro sorriso su quella faccina sudata gli disse di si e così si lasciò andare. Ancora qualche istante e il vulcano liberò la sua lava all'interno di quel caldo canale. Lanciò un rauco grido, si inarcò e si fermò completamente piantato dentro quel morbido culetto. Ancora qualche istante e Marcello si abbassò nuovamente di lui, appoggiandosi con tutto il suo peso e cercò ancora la sua bocca che questa volta gli venne incontro e labbra e lingua si unirono nuovamente in un lunghissimo bacio, interrotto solo dal loro riprendere fiato. Quando i due visi si allontanarono entrambi si sorrisero e, una volta uscito dal giovane, i due corpi rimasero attaccati, uno di fianco all'altro.
    
    Le mani dell'uomo si spostarono sul pisellino del ragazzo che, quasi subito, ricambiò il gesto. Si rilassarono a lungo, parlottando di quanto fosse piaciuto ad entrambi fin quando Liang gli disse che doveva ritornare nella sua stanza.
    
    Gli offrì di lavarsi ma rifiutò, rivestendosi in fretta. Si baciarono ancora e quindi lo riaccompagnò nei pressi del ristorante. Lungo la strada gli disse che era stato contento e che nessuno era mai stato così gentile con lui: “tu sei ...