1. La mia adolescenza 8


    Data: 24/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987

    ... entrare quella nuova famiglia. I suoi componenti sono italo-polacchi perché il padre di Barbara e’ italiano mentre la madre e’ polacca e lei e Salvatore si sono conosciuti mentre lui svolgeva il militare ad Arezzo. Insieme ai tre c’e’ un ragazzino mingherlino di nome Michele. Ha capelli e occhi neri, come il genitore maschile, e indossa una maglietta bianca e blu a righe orizzonti, dei pantaloncini corti beige e le sneakers bianche. Si vergogna da morire e sta in disparte per tutto il tempo della chiacchierata tra famiglie e anche durante il pranzo non spiccica una parola. Si limita a mangiare seduto come quei damerini dell’Ottocento stando sempre attento a non rilassarsi più di tanto.
    
    “Ciao, io sono Giulio”, mi presento avvicinandomi a lui
    
    “Michele”, mi risponde porgendomi la mano ma senza stringerla forte
    
    “Quanti anni hai?”, gli chiedo
    
    “14, a Settembre inizio il liceo artistico”
    
    “Ti piace disegnare?”, gli chiedo e lui mi risponde annuendo e abbozzando un sorriso “ah, fico. E cosa disegni?”
    
    “Corpi”
    
    “Nudi?”, gli chiedo ridendo ma poi mi fermo immediatamente carpendo il suo imbarazzo e chiedendogli scusa “ti va di giocare alla PlayStation?“, gli domando
    
    “Si, mi piacerebbe molto”
    
    “Vieni in camera mia”
    
    “In camera tua?”, mi domanda preoccupato
    
    “L’ho attaccata lì ma se vuoi possiamo fare qualcos’altro anche qui”
    
    “No, no, giochiamo alla PlayStation”
    
    Entriamo in camera e socchiudo la porta. Mi sdraio sul letto poggiato con la schiena sul ...
    ... cuscino che ho posizionato verticalmente mentre Michele si siede a bordo letto accavallando le gambe. Iniziamo a giocare alla PlayStation ma poi lui si sdraia e su di me fermandosi con la sua faccia sopra il mio pacco. Non ho mai provato eccitazione verso un ragazzo in modo che sia io a scoparmelo ma adesso Michele, con la maglietta sollevata mettendo in mostra un po’ della sua schiena e l’inizio del suo slip, mi sta cambiando, mi sta portando a diventare attivo, io, che sono sempre stato passivo. Mi viene voglia di accarezzare la sua pelle morbida ma la parte razionale del mio cervello mi dice di non farlo, che ha solamente 14anni, e’ una cosa proibita ed illegale ma la parte irrazionale del mio cervello mi ricorda che ancora non sono maggiorenne, che non ho compiuto 18anni e che qualsiasi cosa possa accadere con Michele e’ tollerata e legale perché siamo tutti e due minorenni. Il problema ora e’ capire se la sua timidezza e’ dovuta al suo carattere o alla sua omosessualità che cerca di reprimere davanti alla sua famiglia. Smettendo di giocare, faccio finta di grattarmi la gamba destra per poi poggiare la mia mano sulla sua schiena in modo che il mio anulare e il mignolo tocchino la sua pelle bianca come un lenzuolo. Non so se prova solletico o se il ragazzino si fa sempre più ardito, ma sposta leggermente il suo corpo così la mia mano scivola sul suo culetto. Michele non dice niente, anzi, ha anche smesso di giocare per godersi questo momento mentre io inizio a massaggiargli le ...
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