La notte in cui Gaia perse la dignità
Data: 25/09/2018,
Categorie:
Etero
Autore: 36degrees
Gaia aveva 18 anni e lavorava da circa tre settimane come tirocinante alla cassa di una piadineria all'interno di un grosso centro commerciale.Questo era il suo primo impiego; dopo il diploma conseguito alle scuole superiori decise infatti di tuffarsi subito nel mondo del lavoro per cercare di mettere via un po' di soldi preferendo questa opzione al proseguimento degli studi.Sulla sua divisa aziendale, una polo bianca con il logo della piadineria all�altezza della spalla sinistra, spiccava una grossa spilla rossa rotonda posizionata sopra il seno destro con la dicitura: "sto imparando", destinata a tutti i nuovi assunti durante il loro primo periodo di lavoro.Gaia era alta circa 1 metro e 70, i suoi capelli erano biondi e lunghi fino alle spalle, gli occhi verde smeraldo erano sormontati da un paio di occhiali grossi e rotondi che le conferivano un'aria da secchiona e da maiala allo stesso tempo.Inutile dire che la bellezza angelica della diciottenne Gaia attirava gli sguardi sia dei giovani clienti sia di quelli più avanti con l�età.Il regolamento della catena dove lavorava imponeva di indossare, oltre alla polo bianca, dei pantaloni rigorosamente neri.Gaia, che adorava avere sempre gli occhi di tutti addosso (e non solo gli occhi, a dirla tutta), non esitava ad indossare giornalmente i pantaloni neri più stretti che trovava nel suo guardaroba; era consuetudine scorgere in trasparenza le mutandine sotto di essi a protezione di un culetto piccolo e sodo che sembrava rimasto ...
... quello di una sedicenne, età in cui la dolce e innocente Gaia perse la verginità con un ragazzo conosciuto in una chat sul web. La verginità anale, invece, Gaia l'aveva persa già l�anno prima quando, durante la sua prima vacanza estiva senza genitori, aveva acconsentito a farsi deflorare l�ano a turno da due ragazzi due anni più grandi di lei conosciuti in un villaggio turistico godendo, ma soprattutto soffrendo, non poco.Vi erano poi giorni in cui le mutandine Gaia non le indossava proprio, per la gioia dei clienti più avveduti.Ma nonostante gli sguardi quotidiani di centinaia di persone addosso i pensieri sessuali di Gaia si erano concentrati fin dal suo primo giorno di lavoro su Erik, un prestante ragazzo portoricano di 27 anni che lavorava come kebabbaro proprio nel negozio a fianco della piadineria in cui lavorava lei.Lo stesso Erik fu subito decisamente attratto da Gaia; ci aveva messo veramente poco a capire che le sue attenzioni verso la ragazza erano ricambiate e che la stessa Gaia, attraverso il suo sguardo che filtrava dai grandi occhiali neri da vista indossati solo da lei e dalle segretarie puttane nei film porno, stentava a nascondere la sua voglia matta, tra un�ordinazione di piadina e l'altra, di farsi farcire come fosse il rotolo più importante dell'intero menù.Gaia era la prima che, nelle ore in cui il locale era meno affollato, si prodigava a pulire tutti i tavolini del locale. E non che lo facesse per particolare dedizione al lavoro, tantomeno per cercare ...