1. La notte in cui Gaia perse la dignità


    Data: 25/09/2018, Categorie: Etero Autore: 36degrees

    ... selvaggiamente Gennaro si convinse, supportato anche dalla promessa che avrebbe avuto l'onore di assistere ad una delle scene di sesso estremo migliori di sempre e, se avesse voluto, anche il permesso di riprenderla con il proprio telefonino in modo da potersela riguardare tutte le volte che ne avesse avuto voglia. Inoltre Gennaro riuscì a strappare anche il permesso, previa volontà di Gaia, di farsi fare un pompino e di venire anch'egli addosso alla ragazza, nel punto in cui avrebbe preferito.Di questo in realtà Erik non accennò nulla alla ragazza per evitare che lei potesse cambiare idea; Gennaro infatti non era certo un uomo da cui Gaia potesse sentirsi in qualche modo attratta sessualmente. Aveva 50 anni portati decisamente male, era semicalvo, sovrappeso, perennemente sudato e stentava a parlare un italiano di livello elementare.Fu così che in una mite sera di inizio primavera, alle ore 22.30 il centro commerciale risultava per tutti chiuso da mezz�ora eccetto per Gaia, Erik e il vigilante Gennaro, uniche tre persone rimaste all�interno dell�edificio, in piedi davanti alla piadineria.�Bene�adesso che si fa?�, esclamò timidamente Gaia."Avanti spogliati, non perdiamo tempo", disse Erik sedendosi ad uno dei tavolini del locale. Gennaro prese posto a fianco a lui.Gaia rimase ferma come un palo davanti a loro, decisamente imbarazzata; sapeva perché era lì, aveva accettato lei stessa la proposta del portoricano. Le era anche stato detto chiaramente che sarebbe stata scopata ...
    ... in maniera indecente perché era l�unico modo in cui Erik intendeva un rapporto sessuale con lei. Ma ora Gaia era imbarazzata più di quanto avesse mai immaginato, forse per la presenza di Gennaro."Cosa cazzo stai aspettando?", disse Erik accendendosi spazientito una sigaretta e appoggiando i piedi sul tavolo; "spogliati cagna, non abbiamo tutta la notte, alle 2 Gennaro finisce il turno", le disse ancora.Gaia restò ferma.�Forse la piccolina non si sente a suo agio��, disse Gennaro.�Aspetta�vediamo se questo le fa muovere il culo��, disse Erik estraendo dalla tasca il suo telefono cellulare e cercando rapidamente su YouTube un sottofondo adatto per uno spogliarello."Avanti, sali", disse quindi alla ragazza picchiando più volte il palmo della mano sul tavolo di fronte a lui.Gaia si tolse gli occhiali e li posò insieme al suo telefono cellulare; salì sul tavolo e cominciò a muovere sinuosamente i fianchi a ritmo di musica. Le piaceva ballare, le era sempre piaciuto fin da piccola.Erik stoppò però improvvisamente la musica prima che Gaia potesse togliersi qualcosa di dosso."Scendi e togliti quelle fottute scarpe da ginnastica...mi fanno ammosciare il cazzo", le disse Erik con tono di rimprovero.Gaia scese dal tavolo e fece quanto richiesto, giustificandosi dicendo che le scarpe da ginnastica erano parte della divisa da lavoro e che non poteva indossarne altre.Erik ribatté che i pantaloni stretti che indossava, così come i suoi occhiali, erano da baldracca ma che lei li metteva lo ...
«1234...12»