La notte in cui Gaia perse la dignità
Data: 25/09/2018,
Categorie:
Etero
Autore: 36degrees
... avvicinando l'orecchio di Gaia alla sua bocca."Ti diverti a far impazzire il mio amico con i tuoi piedini da principessa, vero? Ti senti forse superiore? Beh sappi che il tuo momento di gloria è finito qui, da adesso in poi ti spettano solo degrado e umiliazione". Erik mollò la presa dai capelli di Gaia non prima di averle sputato con decisione sul viso."Ora muovi il culo e preparami una piadina puttana, che mi è venuta fame", disse sorprendentemente Erik dando a Gaia uno spintone in direzione del locale cucina prima di tornare a sedersi.Gaia rimase per un attimo interdetta dal comportamento di Erik; nessuno infatti le aveva mai sputato in faccia prima d�ora, tantomeno era mai stata chiamata insultata con cosi tanta convinzione.�Una per me e una per il mio amico, al prosciutto�, aggiunse Erik battendo la mano sulla spalla di Gennaro.Gaia pensò inizialmente potesse trattarsi di uno scherzo; Erik, dal canto suo, non scherzava affatto.La ragazza si vide così costretta a recarsi in cucina, completamente nuda, a preparare quanto richiesto."Ma io sto al banco degli ordini, non preparo piadine", aveva provato a ribattere Gaia ricevendo per tutta risposta un secondo sputo sul volto e l'ordine a recarsi in cucina ancora più intimidatorio.�E vedi di passarti ogni singola fetta sulla figa prima di metterle nella piadina��, le urlò ancora Erik. �Voglio che prendano il sapore della tua fregna�, continuò ridendo.Gaia recuperò tutti gli ingredienti, si mise a tagliare il ...
... prosciutto e ad eseguire l'ordine che le era stato impartito; non sapeva se Erik dicesse sul serio o meno ma per evitare di prendere altri sputi decise di fare alla lettera quanto le era stato richiesto. Nonostante si sentisse cosi stupida nel farlo passò ogni singola fetta di prosciutto avanti e indietro sulla vagina almeno 3 o 4 volte prima di metterla nelle piadine.Gaia si ripresentò dai due circa 5 minuti dopo con le due piadine calde in mano.I due uomini presero dalle mani di Gaia la rispettiva piadina e, senza degnarla di un ringraziamento, cominciarono a mangiare."Ci voleva proprio", disse Gennaro morsicando con ingordigia la piadina."Ci vorrebbe anche una birra...se questa troia si degnasse di portarcela", disse Erik dando un debole calcio alle natiche di Gaia."Per me niente tesoro...sono astemio", ci tenne a precisare Gennaro.Gaia andò a prendere una birra dal frigo delle bibite, la aprì per evitare di essere insultata ulteriormente e la portò ad Erik che gliela strappò di mano mandandone subito giù un paio di sorsi.Gaia attese che i due uomini terminassero la piadina stando in piedi senza mai sollevare lo sguardo da terra."Ci voleva sì, cazzo", esclamò felice Erik dopo aver ingoiato anche l'ultimo pezzo di piadina; si portò quindi una mano sui pantaloni e si slacciò velocemente la cintura."Datti da fare", disse con strafottenza alla ragazza prima di mandare giù un altro sorso di birra.Gaia non se lo fece ripetere due volte; si inginocchiò di fronte ad Erik, abbassò un poco ...