1. Dai suoceri


    Data: 26/09/2018, Categorie: Etero Autore: pollo_ollop

    ... polpaccio, lo stringo forte. Tu spingi con il fianco contro di me. La mia mano sale, dietro il ginocchio ti faccio il solletico. Salgo ancora, arrivo alla tua coscia, sotto la gonna, tu continui a spettegolare con tua mamma come se nulla fosse. Ti agguanto una chiappa, il pollice tra le chiappe e le quattro dita belle aperte sulla chiappa, stringo, forte. Non reagisci, sposto il pollice più in giù e stringo di nuovo. Questa volta hai un sussulto. “forse è ora che andiamo a casa” “di già?!” “dai Ma è tardissimo, poi mi hai detto tu che devo tenermelo stretto, lo stiamo annoiando con le nostre chiacchiere!” Ci vuole un’altra mezz’ora, per riuscire ad uscire di casa con il nostro sacchettino con gli avanzi nelle mani. Finalmente siamo fuori. E’già buio. “tu sei tutto matto, se mamma sapesse… non so se avrebbe tutta quella venerazione per te!” “chi lo sa, magari mi adorerebbe ancora di più…comunque adesso andiamo a casa che tra un po’ esplodo!” “beh ti toccherà aspettare almeno mezz’ora di macchina…ma … ASPETTA! “ Inchiodo con la macchina. “COSA?” “non mi ricordo …” Ti guardi in giro nella macchina “cosa? Le tue mutande? Guarda che le ho io” “no, quello non mi importa… ma…. l’abbiamo mai fatto nella macchina nuova?” “no…non mi sembra…” Ti guardo, hai quel sorriso furbetto che ben conosco “rimediamo a questa mancanza!?”
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