1. Sposa bagnata sposa fortunata (1)


    Data: 26/09/2018, Categorie: Incesti Autore: Diablo Rossetti, Fonte: RaccontiMilu

    Con mio suocero i patti erano chiari.Gliela avrei data solo il giorno del matrimonio. Ma doveva essere bravo a prendersela e doveva escogitare un modo per scoparmi senza che nessun invitato si accorgesse di nulla. Gliela avrei data anche prima ma volevo farlo soffrire un po�. Due richieste gli avevo fatto al quale doveva assolutamente attenersi pena non avere nulla in mano: doveva condurre lui le danze e non doveva venire ne da solo ne con la moglie nei sei mesi prima del matrimonio. Soffrivo io che lo volevo, doveva soffrire lui che voleva la mia passera calda e giovane.Ogni domenica che andavamo da mia suocera a mangiare cercavo il modo di prendergli le palle in mano per verificare che fosse stato bravo.Era stato bravo. Non era mai venuto e mia suocera era palesemente offesa con lui che non faceva l�amore con lei ormai da sei mesi.Io da parte mia non l�ho mai fatta neanche annusare al mio fidanzato. La passerina era calda e vogliosa, ma per il suo papà e volevo che quel bel cazzo nodoso fosse il primo a infilarsi sotto il vestito bianco da sposa.Volevo che mi scopasse proprio in quel giorno. Volevo sentirmi troia e ora che avevo trovato il giusto gioco non volevo mollare. Ero e sono una troia e il mio fidanzato e poi marito era ed è solo un giocattolo nelle mie mani.Mio suocero aveva preso in mano il gioco come da mia richiesta e mi dettava le cose da fare via sms. Dal vivo non mi guardava neanche in faccia e rispondeva a monosillabi e la cosa mi faceva eccitare come una ...
    ... pazza. Quando stavamo con mia suocera e il mio fidanzato ero sempre bagnata al pensiero di averlo tra le gambe e lui che sapeva il fatto suo mi mandava dei messaggi talmente osceni che dovevo correre in bagno a mettermi due dita nella topina. Ovviamente gli lasciavo dei bei ricordini che lei usavo perché i suoi porci comodi.Per questo matrimonio il suo messaggio era chiaro: il vestito compralo largo in fondo e le mutandine non comprarle, te le farò avere io. Io il giorno prima mi ero presa un giorno di ferie e mi ero messa da sola a casa a depilarmi tutta. Proprio tutta, dalla testa ai piedi. Fu la prima volta che la ceretta non mi diede fastidio o dolore, ogni striscia calda che mi mettevo mi bagnavo e ogni volta che tiravo sentivo la sua lingua ruvida correre contropelo lungo le mie gambe. Anche il linguine fu molto facile. Iniziai a massaggiarlo con la punta delle dita e poco dopo mettevo la striscia caldaper poi tirare. Ogni volta che sentivo il calore mi bagnavo ancora di più come una troia. Alla fine ero tutta depilata e aspettavo con tensione le mutandine. Me le avrebbe portate lui? Avevo fatto sapere a lui, ovviamente sempre tramite sms, che ero sola.Ma lui non venne.Il giorno dopo mi recai molto presto da mia madre, per l�acconciatura e per farmi aiutare a mettere il vestito. Ero eccitata ancora di più del giorno prima, avevo i capezzoli che puntavano contro la maglia e sentivo le tettine gonfie come se avessi tanto latte da donare al mio uomo. Era tutto pronto, ma non ...
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