Canto delle sirene - secondo episodio
Data: 26/09/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Edonista6969
... giriamoci attorno, qui è successo qualcosa di strano e io credo che sia giusto che tu me lo spieghi”. “Si Marta, lo so. Guarda, ti dico subito la parte che ti farà incazzare così mi tolgo il peso”. “Sei stata drogata. Siamo state drogate entrambe, solo che io lo sapevo, mentre a te non l’ho detto. Sono stata una stronza”. Marta lo sapeva già; non in modo esplicito, ma qualcosa del genere era l’unica spiegazione. Il fatto di aspettarselo la rende meno arrabbiata. Anzi, non è arrabbiata affatto, anche se sa che dovrebbe. E’ curiosa. “Perché ? perché mi hai drogata e perché non me lo hai detto ?”. “Il fatto è che non doveva andare com’è andata. Doveva essere… tipo farsi una canna. Qualche confidenza in più, un po’ di allegria, leggerezza. Non ho immaginato che dentro di noi ci fosse… quello, e che il CANTO DELLE SIRENE lo avrebbe liberato”. “Non ti capisco Anna. Il CANTO DELLE SIRENE? Dentro di noi ? Liberato? Ma di che parli ?”.
Anna capisce e ricomincia dall’inizio. Il CANTO DELLE SIRENE è il cocktail che hanno bevuto e nei cubetti di ghiaccio c’era la sostanza. Tanti più sono i cubetti di ghiaccio, tanto maggiore è la dose. Ma il CANTO DELLE SIRENE è solo metà dell’alchimia, l’altra metà è nell’anima di chi lo beve. E’ l’unione che determina il risultato. Il drink è come un cane da tartufi; se lo scateni nel posto sbagliato, può essere il cane più bravo delle Langhe ma non porterà a casa nulla. Viceversa, se lo liberi in un bosco in cui i tartufi saltano fuori dalla terra ...
... da soli, potrà essere anche raffreddato ma il risultato sarà comunque esplosivo. E questa seconda combinazione era stata proprio il loro caso. Un solo cubetto di ghiaccio avrebbe dovuto essere come un bicchiere di troppo, nulla di più, invece il malefico cagnolino ha scovato un loro desiderio è lo ha liberato. Il cocktail ti trascina a perlustrare la tua anima e ficca il naso in tutti gli anfratti, curiosa in ogni piccolo buco nascosto. Quando trova qualcosa che se ne sta celato e sopito, ti chiama e ti mostra la sua scoperta e tu non puoi fare a meno di andare a curiosare. Lui fruga insieme a te, e più tu metti le mani per allargare l’apertura, più lui scava e spalanca fino a che tu non ti ci potrai tuffare dentro. Se dentro di te non c’è altro che silenzio, il CANTO DELLE SIRENE ti farà ben poco, solo una leggera ebrezza; ma se hai sentieri nascosi, ti aprirà scenari tanto più vasti quanto più grande è la tua sete di esplorarli. Fino all’estremo, fino all’infinto. Il CANTO DELLE SIRENE ti strappa dal tuo mondo conosciuto, sicuro. Ti libera in mondi interiori che sono i tuoi, ma che tu non pensavi di avere. Questa libertà dentro di te, è una sensazione inebriante e tu non potrai fare a meno di desiderarla continuamente e di addentrarti sempre di più. Vorrai non tornare più e sarai partito per sempre.
Marta è basita, attonita. Non sa cosa pensare, come reagire. Prova a sdrammatizzare.
“beh, a noi non ha dato questo desiderio di perdizione. Solo una bellissima nottata. ...