La mamma
Data: 28/09/2018,
Categorie:
Lesbo
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... Quando l'angelo diventava assatanato, quando da "dolce" si faceva furia.La mano sinistra tirò verso il basso il capezzolo turgido, assieme alla sua aureola, altrettanto gonfia e soda.Un fruscio? Forse...Ma no: impossibile!3Per alcuni minuti Thess si abbandonò completamente sul lettino.Il silenzio della sera favoriva la concentrazione, era facile godersi quegli attimi di sensualità. Finalmente!Poco prima di iniziare a masturbarsi più intensamente, prima di smettere le carezze preliminari, e poi lanciarsi in un sano e sconnesso ditalino, si fermò e, in punta di piedi andò a controllare la porta del ballatoio. Era chiusa ma non a chiave, non era un problema.Oltre la porta il corridoio era deserto.Lasciando socchiuso l'uscio della sua stanza, Thess cercò di garantirsi la possibilità che, se qualcuno avesse aperto la porta dal corridoio, lei avrebbe sentito.Non le andava di farlo nel bagnetto spoglio dell'ospedale.Come faceva a volte, mise il cuscino di taglio al centro del letto, poi tolse via il pigiama e le mutandine bianche. Aprì l'anta dello stipo metallico, uno specchio non troppo grande le permetteva di vedersi.Il suo monte di venere era coperto da una peluria bionda. Sorrise, senza abbandonare il calore: aveva bisogno di un'urgente depilazione ma, allo stesso tempo, quell'immagine della sua natura un po' selvatica le fece mordicchiare il labbro, sempre più vogliosa.Tornò sul letto e riprese a masturbarsi, stavolta decisa, penetrandosi con le dita e poi spingendo col ...
... bacino sul cuscino, ritmicamente. Quando i polpastrelli erano fuori, si concedeva un veloce frullio sulla clitoride, che sbocciava dalla figa sempre più dura e puntuta. Ora era tutta bagnata.- Ok, ringrazi di essere la mamma di Thess... - disse sorella Wanda, posando il telefono.Era in ritardo con l'attività e aveva fretta di concludere il turno; quella sera avevano ospiti. Per fortuna suo marito era un bravo intrattenitore: gli amici si sarebbero accontentati degli antipasti che aveva preparato e, dopo, di una bella fetta di "Capricciosa"; certi napoletani avevano aperto una Pizzeria pochi giorni prima, proprio nel suo quartiere.La guardia notturna indirizzò un sorriso complice alla bella signora e la lasciò entrare, come se decidere fosse dipeso da lui... un classico.La signora Thorn percorse silenziosamente i corridoi deserti, felice di essere riuscita a passare dalla sua "bambina" almeno per un "Ciao!". Il giorno dopo Thess sarebbe uscita e i loro rapporti sarebbero tornati normali e, purtroppo, distanti...Davanti alla porta della camera rammentò le raccomandazioni di Wanda, la Caposala:"Faccia piano, può darsi che la ragazza si sia appisolata."Girò la maniglia lentamente; l'anticamera era buia, la stanza di Thess, invece, era illuminata leggermente, abbastanza da permetterle di vedere bene... sussultò!Thess era accovacciata sul letto, nuda dalla cintola in giù. Si strusciava su un cuscino e si toccava, gli occhi socchiusi. Sul viso angelico, le labbra, tirate tra i denti, ...