1. L'impeto tra due ragazzi affamati l'uno dell'altro - parte 1


    Data: 30/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Picchioa69

    ... dettato dal cervello sempre più verso le labbra. Sento la sua barba tagliata e quindi pungente toccarmi, è spessa e folta e adoro quella sensazione. Lecco e mordo il lobo del suo orecchio mentre le nostre mani ormai vanno ovunque come a indagare e celebrare affamate il corpo dell'altro. Arrivo alle sue labbra : le mordo, le succhio, la mia lingua penetra la caverna e cerca la sua ballando insieme una danza intrecciata. Poi ancora cerca l'orecchio ed il collo e la faccia. Ormai sono totalmente con il bacino sopra di lui e ci rendiamo conto che in poche frazioni di secondo un turbine ci ha avvolti senza farci capire più nulla. Un attimo torniamo consapevoli e ognuno sente l'altro respirare forte con fare felino mentre stiamo ad ansimare in modo affannoso emettendo versi e mugugni. Ci siamo staccati per un secondo l'uno dall'altro sentendo immediatamente la mancanza di qualcosa di vitale: il contatto con l'altro. Mandiamo indietro i sedili e velocemente la rotella li declina fino a toccare la seduta dei posti di dietro, sembra perfetto per noi. Immediatamente salgo su di lui e ricomincio a baciare e leccare ogni parte del suo viso mentre una mano scende sul suo pacco già durissimo, sento qualcosa che vuole scoppiare. Al mio tatto lui ha un sussulto di godimento. Gli tolgo la felpa e per fortuna il giubbotto lo aveva già tolto lui e inizio a percorrere tutto il suo pettorale scolpito con le mie mani mentre la mia lingua scende e percorre ogni forma sotto il suo corpo ...
    ... ridisegnando con la punta ogni sua linea. La mano intanto strofina il pacco di una durezza inaudita e penso a quanta meraviglia si cela li sotto e il mio desiderio famelico si fa ancora più forte e arrogante. La mia lingua giunge al suo capezzolo già turgido : lo lecca, lo strizza tra i denti lo ciuccia e succhia con infinita avidità. Lo sento mentre geme e urla di piacere e si dimena dagli spasmi di piacere contenuti per molto tempo. Con le mani disegno la forma del suo petto mentre alterno l'attenzione che presto ai due capezzoli e scendo. Apro la fibbia della cintura, il bottone e giù la zip. Tipo i pantaloni più giù possibile ed emergono degli stupendi slip bianchi con in evidenza una terga che preme e che è stesa verso sinistra. Scendo con il mio corpo più giù che posso e inizio a seguire quella forma meravigliosa con le mie labbra per tutta la sua lunghezza. La sento tra le labbra mentre la lingua cercando percepire quel sapore sublime. Intanto una mano da sopra la stoffa cerca e accarezza le sue palle. Lo sento godere e imprecare forte dal piacere e allora continuo quella tortura erotica passando ancora labbra e lingua su e giù lungo la forma ingabbiata nella tela ormai umida dei suoi umori infiniti e deliziosi. Sento la forma della sua cappella e con le mani sento che si è scoperta del tutto. È il momento. Apro gli slip e viene fuori una terga favolosa. Dura come il marmo e pulsante. Una cappella grandissima e meravigliosa. Scopro tutto fino alle palle e intanto lui piega le ...