L'impeto tra due ragazzi affamati l'uno dell'altro - parte 1 - Racconti Erotici

L'impeto tra due ragazzi affamati l'uno dell'altro - parte 1

... ginocchia verso il petto e cerca di salire più su possibile. Mi dedico dal basso a quel suo scettro favoloso. Massaggio e lecco le sua sacca gonfia e piena di due uova sode. Passo la lingua su ogni loro parte e sento il suo mugugno profondo e felino. Una alla volta riporto le sue palle nella mia bocca mentre una mano impugna la sua mamma facendo su e giù. Mi ripete che sono fantastico che gode come un pazzo, infinitamente. Felice di ciò inizio a passare la lingua su tutta l'asta salendo verso l'alto e girando tutto intorno. Inclino la testa per passate le labbra lungo la sua misura fino a giungere ai bordi della sua cappella. Li il mio lavoro si fa puntale e gira tutto intorno a quelle due forme speciali e si sofferma dove loro si incontrano. La lingua diventa un pennello guerriero e godurioso fino a quanto la cappella non scivola tra le labbra e poi tutta nella bocca. Sento quella mazza durissima innestare la mia bocca come una canna nel terreno. Le sue forze di piacere viscerale iniziano a spingere come stessero entrando in una caverna dei piaceri. Non posso che assecondare i suoi movimenti ...

... aprendo il più possibile la mia bocca. La mazza giunge a toccare la profondità della vita orale e la cappella spinge nella gola. Quasi mi strozza. Mi tiro indietro e respiro poi riprendo il mio affondo. Quella mazza è durissima e mi sembra infinita come infiniti sono i minuti che passano prima di sentirlo gridare come una tigre che esplode liberando tutta la sua lava incandescente e bianca.

Finito il momento improvvisamente li sento rivoltare con forza e mi ritrovo steso sul mio sedile. Lui è sopra di me finisce di spogliare quel poco che ancora mi copre e comincia a persuadere il mio corpo con le sue mani e la sua lingua, mi sento impazzire e mi perdo nel godimento assoluto. Mi passaggia tutto e giunge al mio pacco ormai di ferro. Lo strizza lo pompa con una foga incredibile. Poi un libera e lo sente issato come un palo. Lui è sopra di me e la mia mazza ora gli strofina il suo dietro mentre me lo pompa con le mani. Mi chiede se vuole entrare e mentre continuo ad ansimare gli dico che vorrei sentire lui dentro di me. Poi Improvvisamente i fari di un auto lo gelano e si interrompe. Ma . . . ( continua).