1. La decisione di George - 1° parte


    Data: 30/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... George non si stupì che non lo pressasse per avere maggiori informazioni sul perché, sul come, sul quando. A dirla proprio tutta, questa splendida quarantenne, ex miss California, non era propriamente una cima ma non era per il suo cervello che George, vent�anni prima, l�aveva sposata.�Papà che significa?� chiese il giovane Mike mettendo una mano sulla spalla della madre turbata.�Significa che dovremo cambiare vita, campione...� l�affettuoso appellativo con cui chiamava suo figlio non aveva più la consueta intimità, né forza e l�uomo si vergognò quasi ad usarlo.�Devo tirare fuori poco meno di cinquanta milioni di dollari solo per coprire i debiti, il che vuol dire che dovremo vendere la villa, la casa al mare, lo chalet ad Aspen...� era uno stillicidio. Ogni parola che aggiungeva a quel mesto elenco distruggeva i loro cuori sempre più.�...si prenderanno lo yacht, le macchine, i dipinti, i gioielli, i vestiti... tutto quanto...��Non ci credo, non ci credo, non è vero, dimmi che è uno scherzo, ti prego...� la donna era in preda ad una crisi isterica e i figli le si sedettero accanto stringendola mentre l�uomo continuava.�...i nostri conti verranno prosciugati, anche i fondi fiduciari dei ragazzi e i soldi per mandarli all�università... niente, non resterà niente...� continuava quell�elenco come fosse un robot. Non poteva fermarsi a pensare a quello che stava dicendo o sarebbe crollato e non poteva.�...ma dove andremo a vivere e come vivremo?!?!?!� gli urlò la donna tra le ...
    ... lacrime. George continuò con la sua mesta calma.�L�azienda è stata rilevata da un imprenditore che ha accettato di darmi lavoro come architetto ma la paga sarà misera perché devo ripagare il mio debito. Prenderemo in affitto un appartamento a East Los Angeles o a Inglewood e dovremo tagliare qualunque spesa... mi dispiace...� concluse tristemente.�EAST LOS ANGELES!!!!!!????? INGLEWOOD?!?!?!?!� gridarono, allibiti, moglie e figli, nella più totale indignazione �Ma sei impazzito! Ci faranno fuori, lì! Io non credo neanche di averci mai messo piede!! Che diranno i vicini?! E i nostri amici!! Come faremo a mostrare la faccia in giro?! Te le immagini le chiacchiere a scuola?!?! E' assurdo!! Non se ne parla!!� era un susseguirsi vorticoso di frasi sempre più incollerite che i tre gli gettavano addosso, parlando concitati l'uno sull'altro. George non rispose. Non poteva consolarli né giustificarsi, sarebbe stato inutile e tutto sommato offensivo nei loro riguardi. Niente di quello che avevano vissuto finora li aveva minimamente preparati a questo fulmine a ciel sereno. Aveva fatto una carriera a dir poco splendida, creandosi una famiglia che aveva cresciuto in una principesca villa nel paradisiaco quartiere di Brentwood, a Los Angeles, e ora li doveva trascinare al lato opposto della città, dove le rapine, i furti e gli omicidi erano all�ordine del giorno. Cosa poteva dire loro?�Non sapete quanto mi dispiace...� le sue parole erano sincere e il dolore che provava dentro non aveva ...
«1234...12»