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La decisione di George - 1° parte
Data: 30/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
... rispose amorevole mentre ingoiava la merda che il ragazzo aveva sotto le ciabatte. Aaron rise."Hehehe! Pensa a tutti i sacrifici che hai fatto negli ultimi vent'anni per arrivare dove sei!" continuò. Voleva torturarlo in ogni istante di quel momento."Sono felice di averli fatti così posso assicurare a te la vita che meriti Aaron... mmmm!!" continuò pieno di trasporto. Che spasso ascoltarlo."E che mi dici di tua moglie? E del futuro dei tuoi figli? Ti rendi conto che li stai condannando alla miseria?!" continuò con un tono che trasudava una preoccupazione tanto sarcastica da essere grottesca. L'uomo guardò il ghigno perfetto di suo nipote."Mia moglie è una stupida bambola gonfiabile e i miei figli... che cosa vuoi che siano in confronto a te? L'unica cosa di cui m'importa è il tuo benessere Aaron, solo quello... tutto il resto conta meno di niente... mmmm!!!" continuava a leccare. Aaron scoppiò a ridere a quelle ultime parole. Sorprendeva anche lui vedere sino a che punto quell'uomo fosse completamente assuefatto alla sua persona."Hahahaha!! Ma che buon padre di famiglia che sei! Haha!! Poveri cuginetti, mi fanno quasi pena, hahaha!!"Il ragazzo appose l'ultima firma sul fascicolo di documenti dopodiché lo gettò sulla scrivania."Fatto! Da questo momento il tuo conto in banca corrisponde finalmente a quanto vali veramente.... zero, Haha!!" l'uomo continuava a leccare famelico con un'erezione di roccia nei pantaloni."Si Aaron, è giusto... è giusto... è giusto.... io non ho alcun ...
... diritto di spendere quei soldi e sono così felice che tu te li possa godere! Grazie per avermi permesso di aiutarti!! Sono felice... sono felice... quanto sono felice..."�Hahaha! Nessun problema, checca! Hehe!�Se la rise il ragazzo scuotendo la testa proprio quando i due sentirono bussare alla porta. Aaron tolse i piedi dal tavolo e fece cenno a George d�infilarsi sotto la grande scrivania. L'uomo ubbidì sdraiandosi a terra. Il giovane gli appoggiò una ciabatta sulla faccia così che lui potesse riprendere a lavargliela prima di dire:"Avanti!""Oh, ciao Aaron!" era la voce un po' stranita della Moore "Dov'è il signor Reed?""E' dovuto uscire un attimo e io gli ho chiesto se potevo usare internet, sa a casa non ho la connessione veloce..." disse alla donna con finto imbarazzo."Oh, povero tesoro..." gli rispose bevendo ogni sua parola. Poi incuriosita "Ma non l'ho visto uscire, come...?" la risposta fu pronta:"E' uscito dalla porta laterale" George vedeva il sorriso innocente sul viso di suo nipote mentre leccava frenetico lo sporco dal tallone del ragazzo. Era assolutamente impossibile sospettare di lui. Era talmente bravo a camuffare il suo vero io che chiunque sarebbe caduto nella sua tela.�Ma che strano, chissà dov'è andato?��Beh, ha detto che gli brontolava lo stomaco, secondo me è laggiù da qualche parte a farsi uno spuntino...� il ragazzo guardò il pavimento di fronte ai suoi piedi, solo un secondo, ma sufficiente a mandare brividi erotici nel corpo dell'uomo che cominciò a ...