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Robertino 20
Data: 01/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987
Che serata!!! Mi rigiravo nel letto con l’uccello duro come ormai mi succedeva praticamente sempre dalla comparsa di Roby, ripensando alla sera prima: era stata fantastica. Dopo l’estrema eccitazione sfogata su quel corpicino all’apparenza fragile ma invece elastico ed indistruttibile, era arrivato il momento della dolcezza; l’abbiamo spogliata del tutto, lavata sotto la doccia, lavata dentro, asciugata e riempita di crema sul sederino e anche addosso solo per il gusto di accarezzarla. Lei sospirava ad ogni carezza e si abbandonava completamente alle otto mani che amorosamente la accudivano; era di nuovo eccitata ma talmente spossata che le mancavano le forze. La rivestimmo come prima con gonnellina (ovviamente senza mutandine) calze sopra il ginocchio e camicia annodata sopra l’ombelico e andammo finalmente a mangiare visto che ce n’eravamo completamente dimenticati. Questa volta eravamo stati noi a servirla, cosa che pur non essendo nella sua indole poiché adorava essere obbligata ad essere la a servire, la rese felice. Era stata bella anche la fine della serata quando tutti e quattro un po’ stretti, a sedere sul divano l’abbiamo spogliata lasciandole solo le calze e l’abbiamo fatta stendere sopra le nostre gambe accarezzandola dolcemente fino al punto che sentendo la sua eccitazione crescere, deflorandole il culo con le dita e stringendole dolcemente i capezzoli, le abbiamo regalato un altro orgasmo. Sono stato io a impedire che noi coi nostri cazzoni ...
... nuovamente duri ci sfogassimo su di lei e questo, oltre a farmi infamare anche se bonariamente dai miei amici, mi preoccupava: mi stavo davvero affezionando!! Comunque mi alzai e m’infilai sotto la doccia fredda perché ero già troppo eccitato e feci colazione visto che entro 10 minuti sarebbe tornata per un salutino (al mio uccello) prima di iniziare i compiti per il lunedì. Infatti, sentii rumore di tacchi per le scale (vuoi vedere che tornava vestita da donna?). Il rumore si avvicinava alla porta e stavo già alzandomi per aprire prima che suonasse, quando sentii una voce maschile dire qualcosa, poi rumore di passi e altre parole di cui udii solo “…….non ti vergogni?....” e poi passi che si allontanavano e scendevano le scale fino al rumore di una porta che si chiudeva piuttosto rumorosamente. Ero quasi nudo ma mi vestii in un nano secondo e prendendo la copia di chiavi che mi aveva dato per fare lo scherzetto a Enzo scesi giù velocissimo e silenziosissimo. Aprii la porta più delicatamente possibile e vidi Roby con la “mise”della sera prima, in ginocchio con il viso terrorizzato di fronte a Vincenzo, il portiere che per fortuna mi dava le spalle. “insomma mi vuoi rispondere o no? Che cosa ci fai in giro vestita da femmina? E dove stavi andando?” “Io……..la prego…….” “La prego cosa? Mi rispondi? Tuo padre mi ha detto di vegliare su di te, ma qui ti ci vuole un controllo 24 ore al giorno!!!” “No…io volevo…solo….provare……” “Provare cosa? A fare la ...