Renée
Data: 04/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: mudcrawler6
... scateni dei ricordi. A te spiacerebbe passare solo… ehm… dalla ‘porta di servizio’?”
Tutte le risposte ironiche, sarcastiche, tutte le battute di questo mondo mi passano davanti agli occhi in un flash. Tutte. Poi invece
-Ma figurati, per me non c’è problema.
Sono troppo buono. E sì, ho la faccia come il culo.
Riprendiamo a pastrugnarci, passiamo ad un 69 sfizioso durante il quale inizio a preparare il suo ingresso secondario con lingua e dita, lei mostra di gradire allagandomi la bocca dopo qualche minuto. Poi gattona in avanti di mezzo metro, si gira e mi guarda invitandomi a procedere mettendosi una mano sulla chiappa destra e facendomi segno di avvicinarmi. Non me lo faccio ripetere due volte ma invece che andare direttamente a testare le profondità con lo scandaglio metto la faccia lì in mezzo e riprendo a lavorare con la lingua mentre le passo le mani su tutto il corpo, notando un particolare apprezzamento quando affondo la lingua afferrandole da dietro entrambe le tette.
Mi rialzo, sto per chiedere se abbia qualcosa per scivolare ma vedo che con la mano si porta un po’ di umido dalla zona interdetta al canale secondario e inizia a giocare con le dita; sa quello che fa e non è la prima volta che lo fa, questo è poco ma sicuro.
Mi avvicino con la punta e inizio a spingere molto lentamente, forse troppo ma non vorrei in alcun modo farle male, ci siamo tesi la mano per aiutarci, non per distruggerci, per quello c’è il mondo là fuori. Quando sento di aver ...
... superato il gradino mi fermo, la sento gemere sommessamente ma in maniera deliziosamente sporca, mi innamoro di questo momento di sublime perdizione. Neanche un paio di minuti e sono completamente dentro che mi muovo lentamente mentre lei con una mano giocherella con il suo bottoncino magico; pian piano inizio ad aumentare la foga e sento che lei si trastulla più intensamente, mi piego in avanti e come prima le afferro i seni da dietro mentre aumento ancora l’intensità dei movimenti. Quando sento un suo urlo silenziato dal cuscino la sento accasciarsi e stendere le gambe, la seguo restando dentro di lei fin quando non è sdraiata a pancia in giù, riprendo lentamente a muovermi mentre le passo la punta delle dita sulla schiena e la sento rabbrividire, sento il suo sorriso senza bisogno di vederlo. Il sorriso è la parte più sexy del corpo femminile, non c’è dubbio. Salgo fino alla base dei capelli, seguo il collo, curvo sulle spalle poi torno sulla schiena, più che muovermi pulso dentro di lei. Esco un pochino, rientro, accelero senza fretta, lei geme di nuovo, spero di riuscire a trattenermi fino a farla godere di nuovo, faccio in tempo a pensarlo che la sento di nuovo sciogliersi sotto di me, non resisto più, faccio per chiedere, mi arriva una risposta ancora prima della domanda, finisco dentro di lei e crollo anch’io addosso a lei.
Fuori dalla finestra suona un clacson, per qualcuno è già iniziato il domani, per noi sta finendo un oggi che svanisce in uno strano abbraccio ...