1. Provincia peccaminosa


    Data: 04/10/2018, Categorie: Incesti Autore: BlackInk

    ... più avere niente a che vedere col paese. L�hanno rimessa a nuovo e hanno pure fatto la piscina. Questi cittadini pensano di poter comprare tutto quello che vogliono.Comunque, quella Cristina che, secondo la tagliente lingua di Teresina, se la fa con il Carlo dell�alimentari. Tra un dente e l�altro dice di vederla sempre arrivare a orari strani e farsi aprire il negozio ma poi se ne esce senza nessuna borsa pesante. E una sera, dice sempre la Teresina, ha visto dalle vetrine che non solo la Cristina ha irretito il povero Carlo ma anche la di lui figlia. La Teresina giura e spergiura di averli visti tutti e tre avvinghiati e quando &egrave stato il momento culmine lui ha fatto bere il suo seme a entrambe.Per non parlare poi del figlio della Luisa� uh, uh� se ne &egrave andato in città perché qui ormai era stato bollato come un finocchio. Quando entrava al bar del Pepi era tutto un mormorio di scherno. Quando entrava in Chiesa era tutto un segnarsi 7 volte 7 per scacciare il male da quel povero ragazzo che, se non fosse stato per quello, sarebbe stato anche un bravissimo ragazzo. Sempre gentile, sempre educato. Peccato che fosse dell�altra sponda e purtroppo non s�&egrave ancora trovata una cura.E vedremo a settembre chi arriva al posto del maestro Donato, trovato nello sgabuzzino delle scope con la Gloria, mamma dei gemelli Olivietti, nonché moglie del sindaco. Certo che la Gloria non &egrave proprio una santerella e che pure lei arriva dalla città e c�&egrave da capirla che ...
    ... non trovi nulla di divertente da fare al di fuori di farsi sbattere da tutti quelli che passano. Certo che al sindaco Olivietti non sta bene essere conosciuto come cornuto, quindi cerca sempre di mettere a tacere tutte le malelingue come può e ogni tanto la porta in vacanza in quel posto dove si sta tutti nudi e si può dare libero sfogo alle proprie passioni.Peccato perché il maestro Donato, oltre ad essere un bravo insegnante era anche un bel figliolo a modo. E la Gloria aveva visto giusto: ci sapeva fare con le mani, la lingua e il bell�arnese che si ritrova tra la gambe. Adesso mi toccherà farmi bastare mio fratello per spegnere il fuoco del mio sesso eccitato.Eccolo che arriva. Sento la macchina parcheggiare. La portiera aprirsi e chiudersi. Lo stesso fanno le mie labbra. Schioccano nell�attesa. Chissà se vorrà mangiare prima o dopo. Sorrido a me stessa. Ha mai resistito alle mie moine?Slaccio il grembiule di un paio di bottoni. Il mio seno, anche se non prominente come quello della Cristina, si fa notare per la sua rotondità. Lo accolgo sulla porta e praticamente mi getto tra le sue braccia.�Ho preparato l�insalata di riso.� gli dico mentre gli faccio girare un dito sul petto. �Se vuoi mangiare subito, ma tanto non si fredda più di così, mentre io mi sento un po� calda.� Non vado tanto per il sottile. Rimuginare sulle trasgressioni del paese mi ha messo addosso un certo prurito.Lui non se lo fa ripetere due volte. Mi rifila una palpata al culo mentre con l�altra mano mi ...