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Provincia peccaminosa
Data: 04/10/2018, Categorie: Incesti Autore: BlackInk
... stringe la tetta. La sua lingua incontra la mia. Mi sento già bagnata. Lo stringo a me e dimeno il mio bacino contro il suo. Mi aiuta con le mani e gli salto alla vita, cingendolo con le gambe. Le nostre bocche incollate.Si muove verso la camera da letto e mi lascio cadere sul materasso. Lui solleva il mio grembiule e mette a nudo la mia farfalla allagata. Ci si tuffa con tutto l�ardore e mi lecca fin quasi a farmi svenire. Gli tengo la faccia incollata alla mia figa fintantoché non gli scarico il mio primo orgasmo. Ero troppo eccitata per attendere il suo membro.Adesso è il mio turno. Gli calo le brache e il suo bel cazzo punta dritto al soffitto. Lo sbatto sul letto e inizio a spompinarlo come so che gli piace. Ha un bel sapore maschio, caldo e lussurioso. Quello di Donato invece era più profumato, come di fieno sul quale ogni tanto ci piaceva andare a consumare.Il pensiero di Donato mi mette vigore nella tristessa della sua partenza e mi applico maggiormente sul bell�attrezzo di mio fratello Guido. Ha una cappella grossa su un�asta piuttosto sottile. Quando me lo infila in culo fa fatica ad entrare ma poi mi sembra di essere arpionata: non se ne esce fin quando non mi ha riempita ben bene del suo sperma.Mi toglie la bocca prima che lo faccia venire. Lo so che vuole fottermi e anche io non vedo l�ora di una bella cavalcata di quelle che mi fa fare lui.Torna a sgrilletarmi e io gli inondo la mano. Sente che sono pronta ...
... e punta la sua freccia al mio bersaglio. La sua grossa cappella spinge sul mio fiore aperto. Sono talmente bagnata che entra in due colpi rapidi. Mi tiene le gambe strette al petto. Io lo accarezzo lì dove è bello villoso. Gli stringo le chiappe. Lo voglio dentro fino in fondo. Glielo dico e lui m�impala, fermandosi con tutto l�uccello dentro di me. Strabuzzo gli occhi dal piacere e vengo un�altra volta.Lui lo capisce e si ferma.Si sfila e mi dice di girarmi. Vuole anche il secondo canale. Glielo concedo volentieri.Mi sputa sul buco e lo prepara con un dito, poi con due e quindi è il turno del suo bastone. Sebbene sia avvezza a questo piacere, mi lascia sempre senza fiato.Attende di aver aperto per bene la strada e poi si lancia nella monta. Sbatte il bacino sullo mia chiappe. Io affogo le urla nel cuscino e lui sbuffa di piacere. Mi tiene per i fianchi e si aiuta con le mani per dare ritmo. Io mi titillo il clitoride e attendo la colata di sborra. Adoro sentire gli schizzi nel culo.Con voce rotta mi annuncia il suo prossimo orgasmo. �Vieni, tesoro, vieni.� lo incito mentre anche io mi sciolgo nell�ennesimo deliquio.Sdraiati sul letto a riprenderci dalle nostre fatiche mi rendo conto di aver lasciato la persiana leggermente aperta e mentre il mio sguardo si posa su quel particolare una sagoma fugace sparisce. Qualcuna deve aver visto. Io e Guido saremo in cima alla lista dei pettegolezzi per le prossime settimane.