1. Acqua magica e benefica


    Data: 04/10/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... facciate dei palazzi con i loro scorci spettacolari, lascio che lui mi massaggi le spalle. Eugenio sa sciogliere anche le tensioni più ostinate visto che mi sa calmare. Spruzzi d�acqua frattanto mi solleticano il volto, l�odore salmastro m�intenerisce, io che ho sempre detestato il mare qui sono costretta a ricredermi. La piazza San Marco &egrave vicina, ci prepariamo a rimettere piede sulla terraferma e scopro con gradita sorpresa che stare sulla barca non &egrave poi così differente dall�essere ubriaco, in quanto si perde il senso dell�equilibrio e lo stomaco diventa pesante. Poi scoppio a ridere quando inciampo nella scaletta e quasi finisco in acqua, per il fatto che soltanto un intervento opportuno frena la mia caduta e m�impedisce il tuffo, ancora una volta mani sconosciute e la mia testa confusa, perché l�addetto all�attracco mi guarda divertito e mi salva per un pelo.All�improvviso scelgo d�istinto, scarto la Basilica e decido per il Palazzo Ducale. Sono in una delle piazze più famose del mondo, un�orchestrina suona un noto tango argentino e devo decidere che cosa visitare, giacché so molto bene che non ci sarà il tempo né la voglia per recarsi in tutti i luoghi più espressivi, così mi lascio attrarre dalle vicende dei dogi e dalle cortigiane perché prediligo sempre il profano al sacro. Le stanze sono ampie, però l�atmosfera &egrave dolorosa, troppi soffitti dorati e pesanti che Eugenio deve farmi notare ogni volta, perché il mio sguardo s�ostina distendendosi sempre ...
    ... e soltanto ad altezza d�uomo. Legni scuri, antichi e odorosi, qui dovrei percepirne la storia, prestare più attenzione, eppure non riesco a trarre piacere da questi luoghi, Soltanto pochi dipinti in verità mi colpiscono: gl�inferni e i paradisi con i loro mostriciattoli deformi e i loro angeli splendenti. Visionario, mistico o paranoico? Non saprei dire, tuttavia sono certa che anche lui abusasse d�alcolici, perché basta guardare i suoi quadri per rendersene conto.Nelle prigioni invece rifiorisco, rinasco, dal momento che saltello come una bambina scimunita appena oltrepasso il Ponte dei Sospiri. Io ho sempre avuto un discreto senso del macabro e dello spettrale, poiché mi &egrave rimasta la tipica crudeltà e la ferocia infantile. Non penso alla sofferenza passata per queste celle umide, m�aspetto soltanto d�incrociare il lupo cattivo dietro a ogni angolo, come se fosse un gioco, come se fosse stato tutto finto e nessuno fosse rimasto a marcire lì dentro. Sento l�acqua fuori che scorre, rubo un cucchiaino d�argento e l�infilo svelta nella borsa in un momento in cui i camerieri sono impegnati a un altro tavolo. Entrambi stiamo bevendo il t&egrave delle cinque alla caffetteria dell�hotel Danieli, in quanto questo posto l�ho visto soltanto nei film e già mi sento inadeguata. Probabilmente noto solamente io l�intransigenza e la severità d�ogni sguardo che mi si posa addosso, giacché nessuno fa veramente caso alle mie scarpe logore e ai miei capelli in disordine, forse &egrave il ...