Acqua magica e benefica
Data: 04/10/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... segno della stanchezza per la notte virtuosa trascorsa, in quanto non è poi così evidente, però io li sento pesare sul viso, dato che mi pulsa nelle tempie.Cerco sennonché di parlare con la voce bassa, provo a non muovermi troppo, sto dritta con la schiena, eppure è una tortura insopportabile, così m�accascio sul divanetto e mi concentro unicamente su Eugenio, sui suoi occhi chiari e il suo sorriso sincero. Lui in modo calmo mi sussurra in un orecchio che una bella persona come me merita solamente le cose migliori. Io non credo mai ai complimenti che mi giungono, però questo è proprio ciò che avevo bisogno di sentirmi dire. Vorrei tanto lasciarmi andare, abbassarmi tra le gambe di Eugenio, slacciargli i pantaloni e tenere tra le labbra il suo cazzo carnoso, però mentre passiamo con l�imbarcazione sotto i ponti e vicino agli scali dei vaporetti c�è sempre un omino con gli occhi a mandorla pronto a fotografarci o a filmarci con una telecamera palmare. Il mio lato esibizionista non arriva a tanto. Dovrò aspettare, per adesso è sufficiente farsi cullare dal lieve moto ondoso che lambisce la barca e dalle carezze di Eugenio che sfiorano me. Il riverbero dell�acqua mi stordisce e allo stesso tempo mi rassicura, perché potrei addormentarmi felice in questo momento mentre saluto Venezia e la laguna:�Sto davvero bene, anche se non ho ancora capito che cosa stiamo facendo�.Eugenio parla piano, adesso è nudo di fianco mentre m�abbraccia, siamo ...
... stesi sul letto da ore senza fare l�amore e senza il bisogno di riempire i nostri silenzi a tutti i costi. Non ho ancora toccato il suo cazzo, non l�ho nemmeno sfiorato con le labbra, m�accorgo che questa calma che mi pervade risulta essere incredibile e inverosimile, richiede tutta la mia attenzione, in quanto devo ascoltarla, così come s�ascolta una canzone lontana che arriva debole attraverso la nebbia e che supera lo spazio e il tempo. In principio quest�ultima si percepisce confusa, distorta e smorzata, però con un po� di concentrazione la melodia diventa più chiara, le parole si dipanano acquistando senso. In questo momento non m�importa di godere, poiché non sento la necessità di far godere lui.Io non ho la premura né l�urgenza di dimostrare quanto valgo a letto, di quanto so essere porca, qua ci sono io con le mie debolezze senza veli e non la rappresentazione di ciò che ci s�aspetta da me, perché è solamente assecondando e sostenendo la musica che ho in testa, via via sempre più sincera, che salgo sul corpo di Eugenio in quanto lascio che la mia pelle aderisca il più possibile alla sua, perché aggancio il suo sguardo limpido e lucido e inizio a muovermi lenta come un�onda quieta.Io mi sento fatta d�acqua, colgo d�essere costante e fluida, quella stessa acqua che m�ha accompagnato per tutta la giornata, la stessa acqua di cui è fatto Eugenio, liquido, paziente e sereno, perché è con l�impeto d�una marea che i nostri respiri diventano corti, che al mio ...