La troia di mia moglie
Data: 05/10/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: benves
... inculare da un altro.
Sborrai copiosamente imbrattando tutto.
Mi coricai nel letto vicino a mia moglie, senza neanche toccarla, passai una nottata infernale tormentato dalla gelosia e dall’eccitazione.
Dormii poco e mi svegliai con l’uccello duro.
Dovevo fare qualcosa, andai in bagno e mi masturbai di nuovo.
Passai la giornata imbronciato fino a sera, quando decisi che al momento che saremo stati da soli gli avrei chiesto spiegazioni.
Dopo cenato, quando i ragazzi dormivano, con una scusa banale dissi a mia moglie che dovevo scendere in salotto per controllare una cosa.
Lei annuì, feci finta di uscire dalla camera, ma in realtà mi nascosi vicino alla scala chiocciola. Passo qualche minuto e mia moglie si spostò nello studiolo allo stesso piano.
Sentivo in sottofondo il rumore del mouse, mia moglie era al computer, mi affacciai piano e vidi mia moglie davanti al pc con una mano nelle mutande.
La zoccola si stava masturbando ed anche con gusto, visto i mugolii che ogni tanto emetteva.
Pensai “che cazzo sta guardando che la eccita cosi tanto?”
Allargava sempre più le gambe ed aveva due dita dentro la figa che era bagnatissima.
Sentivo lo sciacquettio delle dita che entravano e uscivano dalla fica in modo ritmico e veloce, chiaramente nonostante il nervoso perché non capivo cosa guardava.
Il mio cazzo era bello duro.
Troia, si masturbava per un altro, brutta puttana pensai.
Con fare deciso entrai e lei rimase di stucco con le mani ...
... ancora in figa.
Sentivo l’odore di umori vaginali, ne ero inebriato.
Guardando verso il monitor c'era una foto di un tipo col cazzo in mano, lei cerco di chiudere la pagina ma, io prontamente la fermai.
Vidi la foto, era un tipo un po peloso, capelli neri, tarchiato col cazzo gonfio e duro, con la cappella tesa e viola.
Carmelo si chiama, poco dopo me lo presentò, visto il mio martellante interrogatorio.
Era un suo ex amante (mia moglie aveva un ex amante? Brutta troia pensai)
“ e oggi chi è per te??”
Dopo una pausa a fissarmi mi disse: mi ha ricontattata dopo 20 anni, ora vive in Sicilia.
Le mostrai le mail stampate, in modo che capisse che già sospettavo.
Litigammo di brutto, lei cerco di calmarmi, si avvicino dicendo: “stai tranquillo, lui abita giù, forse un domani verrà a Torino, allora uscirò e mi prenderò un caffè con lui.
Perché voleva rivederlo?? pensai
Dopo una accesa discussione mi confesso che Carmelo allora gli piaceva come la scopava e che gli intrigava poterlo rivedere
“Ma se con me non scopi mai brutta troia” esordii ormai incazzato nero
Lei mi guardò, mi mise una mano nei pantaloni e mi tocco il cazzo comunque bello duro.
“Sei un porco, hai il cazzo duro a cosa pensi?”
Crollai, aveva ragione, questa storia mi faceva arrapare.
La spinsi la testa sul cazzo ormai pulsante, lei si divincolo un attimo, ma alla fine cedette e imbocco tutto il mio cazzo.
Era una vita che non ricordavo un pompino cosi vorace e ben fatto ...