1. La troia di mia moglie


    Data: 05/10/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: benves

    ... destinazione
    
    Come da programma, trovammo fuori dell’aeroporto Carmelo
    
    Ci accolse con un sorriso, era come in foto, più basso di me, tarchiato, peloso, ma aveva un bel sorriso simpatico
    
    Eleonora sembrava una ragazzina timida, si vedeva che era emozionata
    
    Si salutarono con un abbraccio
    
    Salimmo in macchina, dove con quindici minuti di auto, spesi trai convenevoli, arrivammo al porto per prendere l’aliscafo.
    
    Durante il tragitto parlammo del posto, ma vedevo lo sguardo porco di Carmelo sulle curve di mia moglie e notai forse, anche la patta gonfia
    
    Ma mentre ci pensavo, mi accorsi che anche io avevo un erezione.
    
    Sbarcammo su un’isola molto bella, con un porto caratteristico ed un forte odore di salsedine che ci inebriava
    
    In dieci minuti a piedi arrivammo nella casetta, che si presento bella e accogliente
    
    Una cucina, un bagno ed una camera da letto con un letto basso e invitante.
    
    Carmelo si congedo per impegni di lavoro, sarebbe tornato l’indomani per passare la giornata con noi
    
    Notai lo sguardo da porca di mia moglie su di lui, voleva farselo era chiaro
    
    Le mie sicurezze vacillarono, ero combattuto dalla forte eccitazione e dalla paura di vedere mia moglie scopata da un altro.
    
    La mattina ci svegliammo presto, mia moglie si fece bella, trucco accurato da gran zoccola, scarpe con tacco, vestitino corto altezza inguine.
    
    Arrivò Carmelo puntuale, in pantaloncini corti e maglietta
    
    Entrò sorridendo
    
    “Andiamo al mare, mettetevi i costumi” ...
    ... disse accomodandosi sul divanetto
    
    Eleonora, rimase scocciata, si era preparata per nulla
    
    Andò in camera per mettersi il costume ed io la seguii
    
    Mise un fantastico bikini bianco che si era comprata, e che ben poco lasciava all'immaginazione
    
    La trasparenza evidenziava lo scuro delle aureole e la peluria ben curata della sua fichetta
    
    Io, tornato con un costume a pantaloncino, nonostante l’orario mattutino, ofrii del vino bianco freddo, per rompere il ghiaccio ed abbassare eventuali freni inibitori
    
    Bevemmo un paio di bicchieri
    
    La tensione si stava pian piano allentando
    
    Carmelo chiese di andare in bagno per mettersi in costume a sua volta
    
    Rimasi con Eleonora, che mi chiese di poter stare un po sola con lui
    
    Si vergognava,
    
    Mi chiese di intervenire dopo, quando lei si fosse sbloccata.
    
    Tornò Carmelo, vestito di soli slip antidiluviani
    
    Aveva un petto peloso, una discreta pancia, carnagione scura
    
    Era evidente la sua eccitazione, il pacco era vistosamente prorompente
    
    Ci sedemmo
    
    Io sulla sedia adiacente al divanetto e mia moglie sul divanetto vicino a Carmelo.
    
    Come chiesto da Eleonora, con una scusa io uscii dalla stanza per andare in cucina
    
    Bevvi un altro bicchiere di vino e solo due minuti dopo mi affacciai per vedere mia moglie che stesse facendo
    
    Si erano trasferiti in camera
    
    Erano sul lettone
    
    Lei sopra di lui che strofinava il suo bel culone bianco sugli slip di lui
    
    Lo baciò a lungo sul petto, dirigendosi sempre più in ...
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